domenica 28 ottobre 2007

Zuppa di orzo alle erbe aromatiche

calorie a porzione: 450 ( proteine 17,7 gr, grassi 19 gr, carboidrati 50 gr , fibre 10,4 )
prezzo a persona: 1€
ingredienti:
· 250 g di orzo messo a bagno per 12 ore, 70 g di speck, una cipolla, prezzemolo, basilico e timo freschi, 2 pomodori, 1 dado di brodo di verdure o pollo, 3 cucchiai di pecorino grattugiato, 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva.
preparazione:
· fate soffriggere con 3 cucchiai d’olio d’oliva la cipolla mondata e tagliata in pezzi piccoli, metà delle erbe aromatiche tritate e lo speck tagliato a piccoli pezzi
· quando è dorata la cipolla aggiungete i due pomodori puliti e tritati, fate rosolare per due minuti e poi aggiungete l’orzo; coprite il tutto con due litri d’acqua e fate cuocere a fuoco lento per 30 minuti. Per renderlo più ricco di sapore potete aggiungere il dado di verdure o di pollo. Durante la cottura è possibile che si debba aggiungere dell’acqua.
· quando l’orzo è a cottura spegnete, regolate di sale e pepe, aggiungete la metà del trito aromatico (prezzemolo, timo, basilico) e il pecorino grattugiato e quindi lasciate riposare qualche minuto.

Costo per porzione : 1 euro
Kcal per porzione: 450
( proteine 17,7 gr, grassi 19 gr, carboidrati 50 gr , fibre 10,4 )
Kcal per 100g: 369 (proteine 10 gr, grassi 11 gr, carboidrati 31 gr , fibre 6 )

per saperne di più:
· L’orzo è un cereale molto coltivato sul nostro territorio ma ancora poco presente nella nostra alimentazione. L'orzo è originario dell'Asia. Nell’antica Grecia era il cibo prediletto degli sportivi e dei gladiatori soprannominati “horderari” cioè uomini d’orzo. Dal punto di vista nutrizionale è simile al mais ma con un maggior contenuto lipidico e proteico. Insieme all'avena è uno dei cereali a più basso contenuto glicemico. L’orzo è ricco di fibre solubili, soprattutto beta glucani, che diverse ricerche hanno dimostrato avere la possibilità, se inserite in una dieta equilibrata e consumate in modo costante di aiutare a ridurre i livelli di colesterolo totale e quello “cattivo” LDL. L’orzo è un alimento particolarmente indicato a coloro che seguono una dieta ipocalorica per il suo elevato potere saziante che può essere maggiormente esaltato abbinandolo a altre verdure o legumi

La ricetta è per 4 persone il costo si intende a persona

sabato 27 ottobre 2007

Zuppa di ceci

Ingredienti:
· 150 g di ceci secchi messi a bagno per 12 ore, 2 carote, un rametto di rosmarino, 2 pomodori, olio extravergine d’oliva
preparazione:
· scolate i ceci dall’acqua di ammollo e metteteli a cuocere in una pentola, preferibilmente di coccio, con le erbe aromatiche e fateli lessare per circa due ore
· pulite le carote e grattugiatele, lavate e tagliate a dadi i pomodori, aggiungeteli ai ceci, fate cuocere almeno altri dieci minuti, spegnete e regolate di sale e pepe e alla fine aggiungete erbe aromatiche spezzettate e portate in tavola.

calorie a porzione: 214 ( proteine 8,7 g, grassi 10,1 g, carboidrati 24,3 g , fibre 7.1 )
calorie per 100 g: 147 ( proteine 6 g, grassi 7 g, carboidrati 13 g , fibre 4,9 )
prezzo a persona: 1€

La ricetta è per 4 persone il costo si intende a persona


per saperne di più:
· I ceci (319 Kcal per 100gr) sono stati tra i primi legumi coltivati nel mediterraneo, erano già noti ai tempi dei Faraoni. Hanno un sapore che ricorda molto quello della noce e dal punto di vista nutrizionale sono un alimento ricco di proteine vegetali, vitamine e sali minerali ma a basso contenuto di grassi e colesterolo. Contengono una buona percentuale di manganese, acido folico e hanno inoltre discrete quantità di ferro, fosforo e vitamina E. Alcuni studi hanno evidenziato che inseriti in una dieta equilibrata possono contribuire a controllare i livelli di colesterolo nel sangue, in particolare possono favorire la diminuzione del livello di colesterolo LDL: il colesterolo “cattivo”. Possono coaudiuvare al controllo dei livelli di glucosio nel sangue e il loro utilizzo è consigliato nella dieta delle persona affette da diabete mellito. Quindi si può asserire che un consumo frequente di legumi può apportare dei benefici al sistema cardiovascolare

venerdì 26 ottobre 2007

Zuppa di cavolo nero

ingredienti:
· 500 g di cavolo nero, 400 g di fagioli cannellini in scatola, un porro, una costola di sedano, timo, 100 g di passata di pomodoro, un pezzetto di peperoncino piccante, 5 cucchiai di olio extravergine d’oliva
preparazione:
· lavate e mondate il cavolo nero, tagliatelo a pezzetti, sbollentatelo per qualche minuto in acqua
· pulite e prelevate la parte bianca del porro, fatela a pezzi, stesso trattamento con il sedano
· in una pentola mettere l’olio, fate rosolare sedano e porro, unite poi il cavolo scottato, il timo e fate cuocere per altri dieci minuti, quindi aggiungete la passata di pomodoro, 2 litri di acqua calda e il peperoncino tritato, coprite e cuocete a fuoco lento per almeno 20 minuti
· aggiungete i fagioli sgocciolati dal loro liquido di conservazione e cuocete altri venti minuti e la zuppa è pronta; volendo potete servirla con una fetta di pane raffermo passato sotto il grill del forno e una manciata di formaggio grattuggiato.

La ricetta è per 4 persone il costo si intende a persona
prezzo a persona: 1,50€
Kcal a porzione 250 ( proteine 11,7g, grassi 13,1 g, carboidrati 37,3 g , fibre 9.1 )
kcal per 100 g: 107

per saperne di più:
La zuppa di cavolo nero è un tipico piatto toscano. Ci sono molte ricette tradizionali rappresentative di diverse zone toscane toscana che utilizzano il cavolo nero fra le quali una serie di zuppe definite povere come l’acqua cotta, che i contadini preparavano nei campi durante il giorno. Fino a qualche anno fa era disponibile solo in Toscana mentre oggi è disponibile su tutto il territorio nazionale e anche durante tutto l’anno anche se il periodo migliore per la sua preparazione è l’autunno e l’inverno quando le foglie esterne con le gelate notturne, assumono una tenerezza adatta a zuppe e minestre. Dal punto di vista nutrizionale il cavolo nero è ricco di vitamina C e ha un apporto calorico basso (20 kcal per 100 gr). Il cavolo nero è preferibile consumarlo in tempi brevi infatti si conserva al massimo una settimana in frigorifero.

giovedì 25 ottobre 2007

Zuppa classica pavese

Ingredienti: 1 litro di brodo di carne, 4 uova, 8 fettine di pane rustico alte 1 cm, 40 gr di grana, 40 gr di burro, noce moscata, sale

- Preparate il brodo caldissimo può essere anche di dado e farlo voi con un quarto di pollo o di gallina e verdure (carote, cipolla, zucchina).
- Imburrate leggermente le fette di pane e mettetele sotto il grill del forno, una volta pronte mettetele nel piatto spolverizzatele con del grana
- Aprire delicatamente un uovo senza romperlo e adagiarlo sopra il pane.Versatevi il brodo caldo non direttamente sull’uovo ma di lato, fino a coprire il piatto in modo che l’albume si rapprende e il tuorlo rimanga morbido, un non nulla di noce moscata e il piatto è pronto da portare in tavolo.
La ricetta è per 4 persone il costo si intende a persona
Costo per porzione: 1 euro
Kcal per porzione : 322 ( proteine 15,25, grassi 17,7 g carboidrati 26g, fibre 1,1 g)
Kcal per 100 g : 252 ( proteine 12, grassi 14 g carboidrati 20 g, fibre 0,8 g)

mercoledì 24 ottobre 2007

Pere al cioccolato bella elena in forno

Ingredienti:1 barattolo di pere sciroppate, 2 uova, 30 g di cioccolato, 15 g di zucchero, 15 g di farina, 3 cucchiai di latte, 40 g di burro

Procedimento:
- Amalgamate insieme la farina e il cioccolato, aggiungere il latte caldo e lo zucchero mischiare e mettere a scaldare due minuti.
- Fuori dal fuoco incorporate il rossi d’uovo e il burro.
- Montate i bianchi a neve ferma e incorporarli delicatamente al melange di cioccolato
- Sgocciolate le pere dal loro liquido e tamponarle con carta assorbente.
- Versate la crema in 4 contenitori per il forno per la creme brulèe, e adagiatevi sopra le pere, mettete in forno a 150 gradi per 25-30 minuti, si possono servire sia calde che fredde.

Costo per porzione : 1,50 euro
Kcal per porzione : 238
( proteine 5,5 g, grassi 14,1 g. carboidrati 25 g , fibre 3,5 g)
Kcal /100g: 156( proteine 3,7 g, grassi 9,4 g. carboidrati 16 g , fibre 2,4 g)

Per saperne di più: la pera è una dei frutti più antichi coltivati dall’uomo, tracce letterarie le troviamo nei scritti di Omero, le variate al mondo sono circa cinquemila e sono coltivate soprattutto in Cina e in Europa.
Le pere è uno di quei pochi frutti che sono disponibili freschi tutto l'anno grazie alle diverse varietà che maturano in diversi periodi dell’anno. Dal punto di vista nutrizionale le pere sono una buone fonte di zuccheri in particolare fruttosio per cui costituisce una rapida forma di energia. In più hanno un contenuto interessante di fibre e di potassio.
Si tratta di un frutto estremamente digeribile, con un indice di sazietà piuttosto elevato, si presta per essere utilizzata per la preparazione di dolci, sia naturale che cotta in acqua, con l'aggiunta di zucchero e di aromi.
La pera è anche uno dei frutti più adatti all'alimentazione dei bambini, fin dallo svezzamento. Abbinamento con il cioccolato venne inventato nell’800 da Escoffier per la bella Helene una cantante lirica molto bella di cui era innamorato, la versione originale era molto diversa da questa ricetta e prevede la copertura con viole candite.

lunedì 22 ottobre 2007

Marron Glacè

Mi piacciono da matti i marron glacè, siccome quelli che acquisto non sempre gli trovo di ottima qualità gli faccio io. Ho diverse lavorazioni per i marron glacè questa è quella che più si adatta quando si hanno a disposizione dei bei marroni, magari di quelli che vengono dal piemonte o dalla toscana belli grossi e sani.

Ingredienti:

1 kg di marroni (Io adopero i marroni di Marradi delle Toscana freschi), 550 gr di zucchero, 1 stecca di vaniglia

Procedimento:


  1. PELARE I MARRONI
    - Incidete superficialmente i marroni a croce su entrambi i lati, stando attenti a non intaccare assolutamente la polpa.
    - Portate abbondante acqua a bollore e tuffateli dentro i marroni per 3 0 4 minuti. Tirategli fuori scolate i marroni e eleminate la buccia, quella grossa nera e la pellicina interna bianca.
    - Se la pellicina interna rimane attaccata allora prendete i frutti e tuffateli per pochi secondi nell'acqua bollente in un altro pentolino.

  2. CUOCERE I MARRONI
    - Una volta sbucciati i marroni, metteteli in una pentola coperti d'acqua fredda e portate a bollore, quando l'acqua bolle abbassate la fiamma, in modo che la superficie sia mossa da un leggero fremito e cuocete per 12 minuti circa.
    - Dopo dieci minuti consiglio di controllare la cottura con uno spedino o un ago, la punta deve penetrare con facilità. Non appena sono cotte, scolate i marroni e mettetele da parte.

  3. PREPARARE LO SCIROPPO
    - Sciacquate la pentola e mettetevi 300 gr di zucchero con 300 gr d'acqua e la stecca di vaniglia, scaldate senza mescolare e lasciate bollire per cinque minuti.

  4. CANDIRE I MARRONI
    - Unire delicatamente le castagne nello sciroppo, contate un minuto dalla ripresa del bollore e spegnete e lasciate le castagne per 24 ore coperte.
    - Il giorno seguente portare a bollore nuovamente lo sciroppo a fuoco basso contate un minuto dal bollore e spegnete la fiamma.
    - il giorno dopo ancora lo stesso precedimento.
    - il quarto giorno scolate le castagne e ponetele sulla griglia, lasciate asciugare in un luogo tiepido tipo una cucina vicino ad un calorifero.

  5. GLASSARE I MARRONI
    - in un pentolino scaldate 7,5cl di acqua con 250 gr di zucchero. mescolate finche lo zucchero non si è sciolto e quindi lasciatelo bollire senza mescolare per cinque minuti.
    - intanto fate bollire un pentolino d'acqua bollente .
    - con una forchetta o pinza tuffate il marrone nell'acqua e poi nella glassa e ponete sulla gratella.
    - esauriti i marroni trasferiteli in forno a 50 gradi con lo sportello socchiuso a fate asciugare 3-4 ore.
    - infine diponete ogni marrone su un pirottino di carta.

  6. QUALCHE CONSIGLIO: Attenzione il tutto dipende dalla grandezza del marrone , se il marrone è piccolo i tempi descritti sono troppo lunghi diminuitegli, purtroppo è questione di occhio e manualità, in Svizzera nei supermercati MIGROS si trovano i marroni già pronti, vengono molto bene. se per caso vedete che rompono anzi capita spesso specie se non sono di qualità metteteli a tre in piccole garze di stoffa, chiuse con uno spago, vanno bene quelle che si usano per confezionare i confetti, in questo modi si romperanno meno.

    lo so è un procedimento lungo ma credetemi ne vale sempre la pena.

Mele al forno in salsa d’arance

Ingredienti:
4 mele piccole, 150 g di succo d’arancia, 1 tuorlo d’uovo
Procedimento:
- Lavate e pulite le mele, togliete la parte centrale con uno scavino e metterla dentro una carta di alluminio e fare cuocere in forno per 45 minuti.
- Amalgamare il tuorlo d’uovo con il succo d’arancia filtrato e fate cuocere a bagnomaria aggiungendo un cucchiaio di zucchero o miele
- Mettere le mele dentro dei piatti individuali e napparle con la salsa all’arancia


Costo per porzione : 1 euro
Kcal per porzione : 131
( proteine 1,4 g, grassi 0,5 gr carboidrati 67 gr, fibre 4,5 g)

Per saperne di più: La mela è nativa di una regione che va dal Caucaso ai monti Tian Shan in Cina, dove sopravvivono piante di "Malus sieversii", probabili antenati selvatici delle varietà di mele coltivate, le mele di oggi sono un frutto ibrido che non cresce spontaneamente in natura. Erano conosciute fin dall'antichità in uno scritto del filosofo greco Teofrasto, egli descrive sei varietà di meli note nell'antica Grecia, descrive la ura per gli alberi e le tecniche di innesto I Romani, che si distinsero per la loro cultura nell'antichità, contribuirono a diffondere la coltivazione della mela in tutto l'impero, tra cui le isole britanniche. Gia nel primo secolo avanti Cristo si conoscevano una trentina di varietà di mele.

In diversi studi epidemiologici, il consumo quotidiano di frutta tra cui le mele è associato a ridotto rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, alcuni tipi di cancro. Studi in vitro e su animali hanno dimostrato che la mela ha un grande azione antiossidante che è in grado di inibire la proliferazione delle cellule tumorali, di ridurre l'ossidazione dei grassi circolanti nel sangue e ridurre il colesterolo nel sangue, il che può spiegare la sua capacità di protezione contro queste malattie croniche.
La quantità di elementi attivi presenti nelle mele varia, così come il contenuto di vitamine e minerali, a seconda della varietà e del grado di maturità e di trasformazione.

lunedì 15 ottobre 2007

Torta Paradiso all'olio di oliva

Ingredienti: 260 g di zucchero a velo, 125 g di farina bianca, 140 g di fecola di patate o frumina, 250 g di olio di oliva extravergine, 2 uova, 4 tuorli, scorza grattuggiata di limone, un pizzico di sale, una bustina di lievita vanigliato tipo bertolini


Preparazione:

- grattuggiate la scorza del limone o altro agrume
- montate bene con un frusta elettrica le uova intere con i tuoli e lo zucchero
- aggiungete lo scorza precedentemente grattuggiata e il sale
- mescolate le farine con il lievito
- piano piano aggiungete al composto di uova, un po di olio e un po di farina
- amalgamate bene
- versalo in una terrina precedentemente imburrata e infarinata
- mettete in forno a 170 gradi per circa un ora, verificate la cottura con un coltello o con uno stecchino

- sfornate e servite

mercoledì 10 ottobre 2007

Crema cotta al forno

Ingredienti:
1 litro di latte, 4 uova, 4 rossi d’uova, 4 cucchiai di zucchero, vaniglina,

Procedimento:
- Scaldare un litro di latte
- Sbattere con 4 cucchiai di zucchero 4 uova più 4 rossi aggiungere la vaniglina , unire la preparazione con il latte caldo e dividerla in 6 piccole formine da creme brulèè e cuocere un ora a bagnomaria al forno a 250 gradi
- Potete servila cosi oppure nel capovolgerla su un piatto

Costo per porzione : 1 euro
Kcal per porzione : 400
( proteine 21 g, grassi 23 g, carboidrati 27,7 g , fibre 0)
Kcal /100 g: 111 ( proteine 5,9 g, grassi 6,4 g, carboidrati 7,7 g , fibre 0)


Per saperne di più: per trasformare questa ricetta classica in una ricetta light è possibile sostituire il latte intero con il latte parzialmente scremato e per dare un sapore più gradevole si può lasciare in infusione il latte con del cardamomo o cannella e poi filtrarlo prima di utilizzarlo. Il latte parzialmente scremato rispetto al latte intero ha meno calorie e un apporto di grassi inferiore (il latte intero 61 kcal per 100 ml il latte parzialmente scremato 490 kcal per 100 ml, mentre il grasso per 3,4 %r mentre il parzialmente scremato 1,8 %) non cambia assolutamente invece l’apporto di calcio e di vitamine in particolare vitamine del gruppo B, inoltre rimane inalterato il contenuto di fosforo, zinco.

venerdì 5 ottobre 2007

Mousse di cioccolato

Ingredienti:200 gr di cioccolato fondente, 6 uova,

Procedimento:- Fate fondere a bagnomaria il cioccolato
- Separare il tuorlo dall’albume
- Mettere i rossi d’uovo uno per volta nel cioccolato sciolto
- Montare il bianco dell’uovo a neve fermissima
- Incorporare il bianco montato alla crema al cioccolato
- Versare il composto in sei bicchieri e lasciare in frigorifero almeno tre ore prima di servirlo.

Costo per porzione : 1 euro
Kcal per porzione :260 
( proteine 10,9 g, grassi 18 g, carboidrati 20,5 g )

Per saperne di più: il cioccolato ha un certo valore dal punto di vista nutritivo è particolarmente ricco di calorie , grassi e zuccheri, questo non vuole dire che sia un rischio per la salute ma solo che va consumato con moderazione ogni tanto e in quantità limitata in particolar modo coloro che seguono una dieta ipocalorica. Contrariamente a quello che si pensa la qualità del cioccolato non è solo dato data dalla qualità delle fave di cacao ma dalla quantità e qualità sia dei grassi aggiunti di come burro di cacao che di zucchero, tutti elementi che determinano la qualità del cioccolato. Questa ricetta è una ricetta semplice e facile da realizzare si adatta facilmente anche ad essere abbinata con della frutta fresca.

Zuppa autunnale di porri carote e pistacchi

Ingredienti:
· 250 g di porro, 550 g. di carote, 150 g di ricotta vaccina, 15 foglie di coriandolo, 40 g di pistacchi, 40 g di burro
Preparazione:
· portate a ebollizione 1,5 l di acqua e aggiungete un dado vegetale
· pulite le carote e i porri e tagliateli a rondelle
· in una casseruola sciogliete i burro e aggiungete le carote e il porro e fate cuocere coprendoli per 10 min
· pulite e tagliate il coriandolo e unitelo alle verdure
· aggiungete il brodo, salate e pepate e cuocete, per circa 20 min, sino a che le carote non iniziano a sfaldarsi
· tritate i pistacchi nel mixer
· spento il fuoco aggiungete alla zuppa la ricotta e i pistacchi
· servite con una foglia di coriandolo al centro

Costo per porzione : 1 euro
Kcal per porzione : 287
( proteine 8,5 g, grassi 17,7 g, carboidrati 25,9 g , fibre 6 g )
kcal/100g: 111
( proteine 3,3 g, grassi 7 g, carboidrati 10,1g , fibre 2,3 g )

Per saperne di più: la carota è una di quelle verdure che troviamo tutto l’anno, è economica, viene utilizzata sia per il suo sapore dolce che per il colore vivace. Al momento d’acquisto deve presentarsi priva di radichette bianche, che indicano che la carota è troppo vecchia. Le foglie devono essere di colore verde e fresco, che indica che le carote sono state raccolte di recente;
Data la sua importanza negli attuali diete occidentali, è difficile immaginare che, fino a poco tempo, la carota veniva utilizzata solo marginalmente.
Nell’antica Grecia l’ attenzione si è concentrata più sulle sue proprietà medicinali e le sue qualità ornamentali. In realtà, la carota arancione è un prodotto di intervento umano creato dagli olandesi nel XVI° .
La carota ha un indice glicemico alto e molti pensano che si devono evitare quando si vuole perdere peso, in realtà se l'indice glicemico delle carote cotte è elevato se confrontato con le altre verdure ha un carico glicemico basso e una quantità di carboidrati moderato.
Pertanto mangiare le carote, crude o cotte, non costituisce un ostacolo alla perdita di peso. I benefici nutrizionali di carote sono troppo grandi è un eccellente fonte di betacarotene , la carota ha un buon contenuto di Vitamine (A, K, B1 B2, B3,B6, E) Fosforo e Ferro