martedì 19 febbraio 2008

Piccolo glossario erotico culinario

Gli alimenti hanno virtù afrodisiache? Vero o falso non lo so, però forse alcuni simboli culturali non sono così innocenti….., qualche consiglio semplice e pratico per farmi perdonare della vignetta.

L’angelica, il suo profumo ha la capacità di predisporre l’animo ad una maggiore sensibilità romantica, ma è anche ricco di estrogeni che agiscono positivamente sull’umore femminile. A piccole dosi ha un effetto eccitante sul cervello e aiuta a rimanere svegli.

Basilico, il suo odore ha il potere di risvegliare i stimoli, la presenza nel piatto da una nota di coraggio a chi è troppo timido, grazie alla sua ricchezza di vitamina C e al suo profumo di erbe fresche e pepe. Nell’antichità il basilico era consacrato alla dea Afrodite.

Zenzero. Questo è probabilmente uno dei pochi alimenti che possono vantare di avere un vera e propria "meccanica". La traduzione del suo nome cinese - Cheng Kiang - letteralmente significa "virilità". Il suo consumo aumenta il flusso di sangue e causa l'insorgenza di vampate di calore. Servire un drink o un piatto decorato con zenzero è inequivocabile.

Il melograno. Soprannominato mela dell’amore è responsabile del peccato originale, è divenuto sinonimo di fecondità per i grani che nasconde, un simbolo universalmente riconosciuto dalla Cina al Medio Oriente. Oggi in Occidente è noto per le proprietà antiossidanti, ma secondo me mangiare il melograno in due crea un clima di grande complicità.

Le ostriche. La reputazione che le ostriche sono ricche di zinco, indispensabili per la sintesi dell’ormone maschile, il testosterone le rende desiderali ma sono anche ricche di ferro, proteine, vitamine, oligoelementi. Servitele già aperte e cotte a vapore, da non cuocere troppo altrimenti l’effetto svanisce.

La menta. Il suo nome si deve alla ninfa Minta, che sedusse Enferes Dio degli inferi. Per punirne l’impudenza Giove la trasformò in pianta. Un po di menta dentro al piatto è un segnale di seduzione, di attenzione in più ha virtù rigeneranti e dona freschezza.

Il pepe. Ha la reputazione di risvegliare i sensi, in Messico viene regalato agli sposi novelli, da mettere nel letto sotto il materasso perché rinsalda e tiene unito l’amore. Un giro di pepe sul piatto stimola ma consiglio di non esagerare nell’uso i cui effetti il giorno dopo non sono altrettanto piacevoli.

La rucola. Ha un sapore molto deciso, piccante, con il potere di risvegliare l’appetito e i sensi. Nell’antichità i greci la consideravano un afrodisiaco, ed è stato un erba interdetta per molto tempo, proibità dalla Chiesa proprio per il potere afrodisiaco.

Da evitare:
Aglio ha una reputazione di forte afrodisiaco in realtà pare sia utile nella circolazione del sangue, il suo odore però non è altrettanto piacevole e l’effetto non è immediato ma richiede diversi giorni. Si consiglia per eliminare gli effetti secondari di accompagnarlo o cucinarlo con anice che maschera il cattivo odore, stimola la digestione e calma soprattutto i nervi delle signore.

La lattuga. Ha virtù tranquillizzanti e calma soprattutto gli ardori maschili, viene chiamata anche l’insalata degli eunuchi.

martedì 12 febbraio 2008

Composta di mele

Ingredienti:
4 mele golden o renette, 30 g di burro, 1 bastoncino di cannella, 3 cucchiai di zucchero di canna, 30 g di pistacchi, 1 limone.

Preparazione:
Pulire e tagliare le mele a dadini.
Fate cuocere in una padella con il burro, la cannella e 3 cucchiai di zucchero di canna
Una volta spento il fuoco, spremere un quanto di limone, mescolare e aggiungere i pistacchi decorticati e frullati.
Si può servire sia calda che fredda

calorie a porzione: 232

prezzo a persona: 1€

lunedì 11 febbraio 2008

Pasta al gratin

Ingredienti:
450 g di porro, 200 g di pasta tipo fusilli, 4 uova, 150 g. ricotta, 125 g di formaggio grattugiato
Preparazione:
- Preparate i porri, puliteli, lavateli, togliete le prime foglie e poi tagliateli a rondelle.
- Prendete una padella capiente e fate rinvenire i porri con 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva , se per caso durante la cottura si dovesse seccare troppo, aggiungete dell’acqua calda o del brodo.
- Nel frattempo mettete sul fuoco la pentola per lessare la pasta.
- Quando l’acqua bolle versate la pasta e il sale
- Cuocere la pasta al dente e scolatela
- Preriscaldare il forno a 180 gradi.
- Intanto che la pasta cuoce, mettete in una ciotola i porri cotti precedentemente, le uova sbattute e, il parmigiano, aggiungete la ricotta fatta a pezzetti, unite la pasta intiepidita e le erbe aromatiche.
- Versate il composto in una pirofila da forno.
- Mettete a cuocere in forno 25 minuti a 180°
- Potete servire aggiungendo un insalata mista
Costo per porzione : 1,5 euro
Kcal per porzione 4 p: 624
( proteine 2,7 g, grassi 25 g, carboidrati 64,5 g , fibre 3,7 )
Kcal /100gr: 203 ( proteine 11, g, grassi 8,2 g, carboidrati 21 g , fibre 1,2 )
Per alleggerire questa preprazione è sufficiente mettere meno parmigiano

Per saperne di più: i porri sono un ortaggio tra i più noti nell’antichità sono originari del Medio Oriente, furono introdotti in Francia e Inghilterra dai Romani, tanto che è divenuto uno dei simboli del Galles. Lo si può trovare tutto l’anno anche se il periodo migliore per l’acquisto rimane l’inverno tra Novembre e Febbraio In cucina lo si adopera a tutto campo dalle zuppe ai risotti. Dal punto dal punto di vista nutrizionale hanno poche calorie, si distinguono per il loro contenuto di potassio, carotenoidi e acido folico. Ha un discreto contenuto di pro vitamina A, Vitamina C, Vitamina B6 e Sali minerali (ferro e magnesio)