domenica 29 giugno 2008

Gazpacho salati e dolci: zucchine e menta, pesche e basilico, fragole e lavanda

Indeciso fino all'ultimo babà ghannoug o gazpacho? Alla fine ha vinto la voglia di non accendere il forno. Da qualche anno a questa parte ho preso l'abitudine delle zuppe fredde sia salate che dolci, sono molto comode da portare in un contenitore ermetico anche in pic nic o in spiaggia, incredibilmente anche i bimbi gradiscono frutta e verdure che difficilmente mangerebbero naturalemente la trovano più comoda se fredda e frullata. In più sono ricche di sali minerali e vitamine, poco caloriche cosi mangiano in modo sano e aiutiamo anche a mantenerci in forma. Continuo nella mia ricerca dell'abbinamento verdure e frutta con le erbe aromatiche, perchè sanno dare un odore e un sapore diverso in modo naturale. L'anno scorso appena aperto il blog avevo fatto un gazpacho anguria, pomodoro e fragola, ora continuo la tradizione, prometto qualcosa di più complesso appena diventa più fresco.

Gazpacho di zucchine e menta: 2 o 3 piccole zucchine con il fiore, 1 cipolla piccola o uno scalogno, 1 dado di verdure, foglie di menta (10-15), 3 cucchiai di olio extravergine d'oliva pugliese, 1 cucchiaio di formaggio grattuggiato.
Procedimento: faccio rinvenire le cipolla o lo scalogno affettato nell'olio e aggiungere le zucchine taglaite a dadini, aggiungo 50cl d'acqua e il dado di verdure e faccio cuorere 20 minuti. Spengo e faccio raffreddare metto il conmposto nel mixer, aggiungo la foglie di menta e il formaggio e frullo, verifico la consistenza e il sapore, aggiungendo sale e pepe se è il caso, ripondo in frigorifero.


Gazpacho di pesche al basilico: 3/4 pesche ben mature, 1o0 gr di zucchero, mezzo litro d'acqua, un ciuffo di foglie di basilico(una decina a piacere).
Procedimento: faccio bollire lacqua e lo zucchero insieme 5 minuti, intanto che si raffredda lo sciroppo, sbuccio e faccio a pezzettini le pesche. Unisco insieme le pesche, e il basilico nel mixer e metto metà dello sciroppo, frullo e verifico la consistenza e aggiungo lo sciroppo rimasto e ripongo in frigo fino al momento si servire.


Gazpacho di fragole alla lavanda: 400 gr di fragole, 1 cucchiaio di sciroppo di granadina, 1 limone, 400 gr di vino rosè, 80 gr di zucchero, 1 cuchiaio di fiori di lavanda.
Procedimento: faccio bollire il vino e lo zucchero per 3 minuti, aggiungo i fiori di lavanda e lascio in fusione a fuoco spento dieci minuti. Intanto lavo e taglio a pezzetti le fragole e le metto nel mixer. Prendo lo sciroppo alla lavanda e lo filtro e lo metto nel mixer con le fragole, aggiungo qualche goccia di limone un cucchiaio di granadina e frullo, bisogna ottenere un succo liquido, metto in frigo e servo ghiacciato, se è per i bambini sostituire il vino rose con succo d'uva.
 

sabato 21 giugno 2008

Spatzle al basilico (gnocchetti al basilico)

Il fatto di avere due nonne brave cuoche di diversa nazionalità e cultura è stato molto divertente, parlo sempre della Francia oggi invece parlo della Germania. Comincio con sfatare dei luoghi comuni, non è vero che i tedeschi non mangiano pasta come non è vero che i tedeschi mangiano la pasta con la marmellata (che poi ci sia un tedesco che mangi la pasta con la marmellata non ci posso proprio mettere la mano sul fuoco), piuttosto non amano stare molto tempo in cucina.

Una prepazione tipica delle Germania anzi della Svevia una regione a sud delle Germania vicino alla Baviera, sono i Spatzle non sono altro che dei semplici gnocchetti fatti con uova, farina e acqua, gli serviamo sia come contorno con la carne per un piatto unico o da soli con un po di burro.

Io invece per renderli più profumato ci metto il basilico, un aroma di cui mi sono innamorato la prima volta che sono venuto in Italia, ero studente e abitavo in un appartamento sui navigli a Milano con altri ragazzi di differente nazionalità, la nostra vicina di casa era una gentile e simpaticissima signora napoletana Antonietta Pagliarulo, la quale impietosita dalla nostra scarsa dieta alimentare ogni giorno ci portava qualcosa da provare, sul balcone aveva sconfinate piante di basilico che metteva un po dappertutto, perchè diceva che gli ricordava il suo paese, il sole e il mare. Ci ha insegnato a tutti a fare il sugo con il pomodoro, le lasagne, i cannelloni, parmigiana ancora andiamo spesso a trovarla, oramai con il marito vive a Sorrento, è lei che viene a trovare noi dappertutto e non dimentica mai di portarci qualcosa di buono anche se oramai siamo tutti sposati e con figli. Una persona generosa e molto bella.

Torniamo agli Spatzle, per fare gli spatzle di vorrebbe "spaztle hobel" un aggeggio con dei fori potete sostituirlo benissimo con uno schiaccia patate dove metterete il composto.
Ingredienti per 3 persone : 25 gr di foglie di basilico, 3 uova, 30 ml d'acqua, 1 cucchiaio e mezzo di olio d'oliva, sale, e 200 gr di farina bianca.

Procedimento: - frullare le foglie di basilico con le uova, acqua olio e sale.
- In una ciutola unite la farina con il liquido eamalgamate con una forchetta, per ottenere una pastella omogenea vine fuori una cosa come il pan di spagna.
- Portare ad ebollizione l'acqua salata
- Mettere la pasta nel spatzlenobel o schiacciapatate schiacciare dolcemente a intervalli e cadranno nell'acqua i gnocchetti, girate e fare cuocere poco perchè cuiciono subito.
- Scolate, potete ripassarli in un tegamo con il burro e salvia o con la salsa di pomodoro, io aggiungo il burro sciolto nel basilico e un po' di parmigiano grattuggiato.
Buon appetito

sabato 14 giugno 2008

Terrina di zucchine al cuore di formaggio di capra

Volevo stupirvi con effetti speciali, volevo fare bella figura, invece mi si è un po' bruciacchiata le terrina, mi si è bloccato l'orologio ed è la terrina mi è rimasta in forno un po di più, tanto in più. Sarà il tempo che incide sull'umore e sulle cose, pronto impiattato e via, ma dov'è la macchina fotografica? Ho dovuto contrattare con mia figlia il prestito della sua Polaroid. Va beh oramai non faccio più in tempo a farne un altra, mi perdonerete?

Comincia la stagione delle zucchine fresche, a Milano non mi sono accorto perchè le zucchine ci sono tutto l'anno, ma è da adesso in poi che si possono trovare di belle di dolci di piccole e saporite. Questo perchè le zucchine vanno consumate quando sono ancora immature, cioè prima cioè che diventino troppo grosse, perché a uno stadio troppo avanzato di maturazione si riempiono di semi e la polpa diventa più fibrosa e di gusto amarognolo.

Quindi le zucchine migliori hanno quindi una lunghezza medio-piccola (la lunghezza va dai 15 ai max 20 cm) e un peso che varia dai 100 ai 150 grammi. Di zucchine ne esistono molte varietà, con buccia verde chiara (arrivano dal centro Italia detto anche Genovese) o scura (arrivano dal Nord Italia zucchino milano), quelle lunghe e buone arrivano dalla Sicilia, striate (zucchino fiorentino) o di forma allungata o bombate (come la tonda di Nizza). Esistono anche varietà colorate che sono gialle, arancioni, bianche si chiamano zucchine patisson e poi le zucchine trombette tipiche della Liguria, che si adattano bene ai piatti regionali liguri.

Una raccomandazione per l'acqusito al tatto devono presentarsi sode, con buccia liscia e brillante. In frigorifero pulite e asciutte, si conservano per circa una settimana. Una delle caratteristiche le rende molto apprezzate e che hanno poche calorie circa 11 per 100 gr, sono ricche di potassio, acido folico e hanno un contenuto discreto di Vitamina C e hanno poco scarto.

Terrina di zucchine al cuore di formaggio di capra

Ingredienti: 1kg di piccole zucchine, 1 cipolla, 3 uova 200 gr di ricotta, 2 formaggio fresco di capra tipo caprino(io ho preso il caprino fresco al super la confezione da due dell'Esselunga), sale e pepe, un po di foglie di basilico fresco, 4 cucchiai d'olio extravergine d'oliva ligure.

- Procedimento: prendete il caprino salatele e pepatelo e massaggiatelo o arrotolatelo con un filo d'olio metttelo nella carta per alimenti trasparente (domopack) e mettetelo in freezer.
- Intanto grattuggiate le zucchine, pulite e sbucciate la cipolla.
- Mettete l'olio in una terrina fate sudare la cipolla e poi unite le zucchine almeno venti minuti bisogna che le zucchine perdano la loro acqua a fine cottura salare.
- Prendete uno stampo da plum cake o terrina da almeno 1 litro e imburratelo accendete il forno a 170°
- Riunite le zucchine in una terrina, aggiungete le uova, la ricotta, il basilico tagliato o qualche cucchiaio di pesto e all'ultimo momento ho voluto aggiungere un cucchiaio di parmigiano.
- Mettere metà composto di zucchine nello stampo da plum cake, tirare fuori dal frezer il caprino e adagiarlo sul composto e poi mettre altra metà del composto di zucchine.
- Coprite lo stampo da plum con carta di alluminio e mettete in forno per 1h e 15minuti, togliendo la carta di alluminio gli ultimi dieci minuti.
- Fate raffreddare capovolgete su un piatto da portata, potete servirlo cosi oppure accompaganta da una salsa al pomodoro.
ispirazione me l'ho trovata qui http://www.petitelolie.canalblog.com/archives/20o7

mercoledì 11 giugno 2008

Risotto di zucchine alle erbe aromatiche


Ingredienti

280 g di riso superfino arboreo, 3 zucchine, le bucce grattugiate di due limoni, venti foglie di santoreggia o erba cedrina o timo limonino in alternativa del basilico, olio extravergine d’oliva, 1 cipolla tritata,un bicchiere di vino bianco, brodo vegetale, una noce di burro, formaggio grattugiato, sale e pepe;


Preparazione:
- Lavate e spuntate le zucchine, tagliatele a cubetti.
- Scaldate 4 cucchiai di olio in una pentola e aggiungete la cipolla tritata
- Quando la cipolla è dorata, unite le zucchine e fatele insaporire per una decina di minuti; salate e pepate
- Aggiungete il riso e fatelo tostare, unite il vino bianco e fatelo evaporare, portate a cottura il riso aggiungendo il brodo caldo.
- Aggiungete le foglie di santoreggia tritate qualche minuto prima delle cottura.
- Unite poi le bucce di limone fatte prima sbiancare per un minuto in acqua bollente
- Spegnete il fuoco e aggiungete una noce di burro e il formaggio grattugiato


Costo per porzione : 1,5 euro
Kcal per porzione: 505
( proteine 12 g, grassi 18,1 g, carboidrati 63 g , fibre 3,7 )

Kcal per 100 gr: 169 ( proteine 4,1 gr, grassi 6,4,1 gr, carboidrati 21,2 gr , fibre 1,3 )


Per saperne di più: utilizzo delle erbe aromatiche in cucina aiuta a insaporire i piatti e le pietanze a aiuta a utilizzare meno sale. In media oggi introduciamo il doppio di sale di quanto il nostro organismo necessita, pertanto è utile diminuire progressivamente la quantità di sale in tavola, un ottimo aiuto è l’utilizzo delle erbe aromatiche per insaporire le pietanze come questo risotto. Il solo variare delle erbe aromatiche aiuta a dare nuovo sapore ai piatti e aiutano il nostro organismo a rimanere in forma. Le erbe aromatiche forniscono un apporto calorico del tutto trascurabile.

domenica 8 giugno 2008

Tapenade classica e Tapenade Gunther light

A grande richiesta ecco la salsa Tapenade classica e invece la mia Tapenade gunther light (scherzo!) .
La tapenade forse la salsa più famosa francese, sicuramente della Provenza, in genere la si usa da mettere sul pane, come crostino per mangiare qualcosa insieme ad una buon bicchiere di vino, si può comunque adoperare anche come base per farcire o per insaporire piatti di pesce, carni bianche o verdure. Ma chi ha inventato la tapenade? Si tratta di una salsa piuttosto antica, due secoli prima di Cristo, un certo Caton descriveva che nella Gallia, si usava fare una salsa chiamata "epityrum", una base di olive verdi o olive nere snocciolate, condite con olio, aceto, coriandolo, cumino, finocchio e menta. Questa base con il tempo si è evoluta in modo diverso, sopratutto perchè mancano due ingredienti principali: il cappero e le acciughe.

Il gusto della tapenade che noi conosciamo oggi è fortemente caratterizzata dal cappero. Infatti, il nome deriva dal "tapeno" parola occitana di "cappero". Il cappero è un arbusto molto decorativo, ci sono 150 specie in tutto il mondo ed è diffuso nelle regioni tropicali. Solo una specie si è ambientata nelle regioni mediterranee e sarebbe stato portato dai Fenici. Il cappero si è diffuco sopratutto nel Mare Mediterraneo Sud, l'arrivo in Provenza pare sia tardivo e dovuto nel periodo delle crociate. Le prime notizie del loro uso alimentare sono datate 1700 quando si diffuse la conservazione sotto aceto del cappero, che dalla Provenza, veniva portato in Inghilterra, Olanda, Germania. La salsa tapenade che noi conosciamo oggi la si deve allo chef di Marsiglia Jean-Baptiste Reboul nel 1800 che uni nella salsa di olive, i capperi e le acciughe sott'olio. Quante Tapenade ci sono? Tante quante le donne provenzali, ogniuna ha personalizzato la ricetta aggiungendi di volta in volta ingredienti, come l'aglio, il limone, il vino per fare in modo di conservarla meglio, pinoli e ricotta o formaggio fresco per rendere questa salsa più ricca e cremosa, le erbe aromatiche per renderla più profumata ma credetemi non he ha alcun bisogno.


Tapenade Classica: 200 g d'olive nere denocciolate, 1 cuchiaio di capperi sott'aceto o sottosale bene lavati, 5 filetti di acciughe sott'olio, 3 cucchiai di olio d'oliva.
Procedimento: bisognerebbe utilizzare il mortaio ma oggi va bene anche un frullatore o un minipimer, si mette le olive, i capperi, le acciughe e infine l'olio d'oliva. Se non viene abbastanza cremosa potete aggiungere un po d'olio d'oliva.

Tapenade Gunther (un po' Light): : 250 gr di olive nere, 50 gr di capperi, 10 filetti di acciuga, 1 melanzana viola di quelle più chiare e dolci, 3 (10) cucchiai di olio d'oliva, il succo di mezzo limone, sale e pepe.
Procedimento: prendo la melanzana la divido in due, la metto nella carta stagnola e la faccio cuocere in forno per almeno 30 minuti a 180 gradi. Tolta dal forno la schiaccio con una forchetta e la metto nel mixer con tutti gli altri ingredienti e frullo. Aggiunta della melanzana permette di dimezzare le calorie senza togliere il gusto. l'olio dipende dalla cremosità della tapenade, se viene cremosa abbastanza potete aggiungere uno o due cucchiai di ricotta.

venerdì 6 giugno 2008

Zuppa di vichy fredda

Ingredienti : 200 g di porro, 100 g di patate, 500 g di latte scremato, 120 g di ricotta, 1 mazzetto di erbe aromatiche, aneto
Procedimento:
- Pulite e fate a pezzi il porro e le patate, tagliarle a pezzi regolari per avere una cottura uniforme, mettere le patate in una insalatiera coperta d’acqua per fare perdere l’amido,
- In una padella mettete una noce di burro e fare cuocere il porro aggiungere le patate e mescolare aggiungere un cucchiaio d’acqua se serve, aggiungere il latte scremato e mescolare il mazzetto di erbe aromatiche e portare a ebollizione, fare ridurre il liquido per almeno 30 minuti
- Togliete il mazzetto di erbe aromatiche e mettete la ricotta e fatela sciogliere oppure mescolate con un frullatore, regolate di sale e pepe e lasciate raffreddare.
- Mettete nel frigorifero per sei ore
- Tirare fuori 15 minuti prima di servire è possibile aggiungere della crema di latte un cucchiaio su ogni piatto di zuppa con qualche ciuffo di aneto come decorazione

Costo per porzione : 1 euro
Kcal per porzione : 141
( proteine 8,7 g, grassi 3,6 g, carboidrati19 g , fibre 1,4 g)

Kcal per porzione (sostituendo il latte parz.scremato con il brodo) : 120

Kcal/100gr. : 61,4 (proteine 3,8 g, grassi 1,6 g, carboidrati 8,3 g , fibre o,6 g)


Per saperne di più: I porri vengono anche chiamati asparagi dei poveri, sono coltivati in Europa soprattutto in Francia e Belgio, sono disponibili tutto l’anno anche se il periodo migliore per l’acquisto sono dall’inizio dell’autunno alla inizio della primavera.

All’atto dell’acquisto devono essere diritto, grassoccio, fermo, bianco, senza macchie scure Le foglie devono essere di colore verde brillante, non appassiti o ingiallite o appassite.
I principali nutrienti presenti nei porri sono:
1) Il Ferro. Ogni cellula del corpo contiene ferro, questo minerale è essenziale per il trasporto di ossigeno e la formazione dei globuli rossi nel sangue, svolge anche un ruolo nella produzione di nuove cellule, ormoni e neurotrasmettitori. È da notare che il ferro negli alimenti vegetali è meno assorbito dall'organismo rispetto al contenuto di ferro negli alimenti di origine animale. L'assorbimento di ferro dai vegetali è favorito consumato con determinate sostanze nutritive, come la vitamina C.
2) Vitamina B6 nota come piridossina, che è parte di coenzimi coinvolti nel metabolismo delle proteine e gli acidi grassi. La Piridossina è necessaria anche per la trasformazione del glicogeno in glucosio e contribuisce al buon funzionamento del sistema immunitario.
3) Potassio,
4) Vitamina C
5) Vitamina K
6) Vitamina A

lunedì 2 giugno 2008

Sherazade: la macedonia di fragole dalle mille e una notte

Sherazade, era la famosa concubina, che riusci con le sue arti ad incantare per 1001 notti, le difficili esigenze del sultano di Baghdad. Tra le arti d'intrattenimento di Sherazade, si racconta dell'arte amatoria, dell'arte di comporre musica, dell'arte della danza ma ci si dimentica dell'arte culinaria. Hanno ritrovato un vecchio manoscritto di ricette del palazzo del sultano, tra le insalata dolci così come le chiamano nei paesi arabi, abbiamo adattato questa macedonia con ingredienti dei nostri giorni, questa è una ricetta vagabonda che è stata tradotta e preparata da Mr. Michael. Ha piacevolmente sorpreso e incantato tutti i commensali.

Ingredienti: fragole belle rosse e dolci, meglio se fragole di bosco, un melone dolce, profumato e maturo, dell'acqua di fior d'arancio, 1 limone o un lime (la ricetta originale prevedeva un limone del Libano), pistacchi, pinoli e delle nuvole di capelli d'angelo di Halva di Gerusalemme, non sono diventato matto ma non siamo riusciti a tradurre questo di tipo di Halva che non è la comune Halva a tocchetti, ma sono dei fili come la pasta capelli d'angelo fatta di Halva e vaniglia come vedete nelle foto, che potete trovare nei negozi mediorientali.

- Pulite e lavate le fragole con il vino bianco, cosi non perdono l'aroma
- Pulite il melone, tagliatelo a fettine, togliete la buccia e tagliatelo a dadini, suddividite in piatti individuali
- Bagnate prima con il succo di lime e poi con un cucchiaino d'acqua di fior d'arancio e uno di zucchero e mescolate
- Prima di andare in tavola aggiungete l'Halva, pinoli e pistacchi.