Siccome nella prima ricetta c'era qualcosa che non andava, ho modificato la parte finale, importante per fare venire bene il piatto.
Si fa il risotto normale si impiatta e si mette sopra il Castelmagno (un formaggio di latte vaccino talvolta aggiunto latte di capra è friabile) e poi il marron glacè (le castagne candite e glassate), nella prima versione avevo messo il castemagno nel riso caldo sul fuoco invece è meglio cosi, cosa che non avevo fatto nella prima ricetta, perchè la cucina è fatta di dettagli e sono tutti importanti, è un suggerimento per San Valentino.
La cosa importante di questo piatto è la qualità del riso, un carnaroli del Piemonte ma anche un vialone nano della Provincia di Verona, più il riso è di qualità più questo risotto viene buono al di là del castelmagno e del marron glacè
Risotto al Castelmagno e Marron Glacè (2° versione)
Ingredienti per 6 persone:
480 g di riso carnaroli italiano
1,4 lt di brodo di carne o vegetale (io sempre vegetale)
un po' di marron glacè gli vendono già spezzettati, diciamo 100g (tanto anche se avanzano non è un problema),
150 g di Castelmagno
50 g di burro,
1 bicchiere di spumante
1/2 cipolla bionda,
sale e pepe nero.
Procedimento:
In una casseruola rosolare la cipolla tritata unire il riso e lasciarlo tostare per almeno 5 minuti, sfumare con lo spumante , lasciare evaporare e coprire con brodo, fare cuocere mescolando continuamente e unendo sempre brodo, a metà cottura salate a vostro gusto.
A cottura al dente, lontano dal fuoco, lasciare riposare per 2 minuti e mantecare con il burro una noce di burro
Impiattare, aggiungere sopra il castelmagno grattugiato, in realtà si frantuma da sè e i marron glacè fatto a piccoli pezzi.
Potete anche aggiungere una mangiata di nocciole spezzettate al posto dei marron glacè
Ricette nuove in arrivo, devo solo trovare il tempo di scriverle e fotografarle