domenica 31 maggio 2020

Frittata di porri, spinaci, patate e basilico al forno

Un periodo di ricette facili e semplici a basso costo, un secondo piatto vegetariano ricco di sapore. La cottura al forno rispetto alla classica frittata permette di risparmiare quantità d'olio e di conseguenza di calorie rendendo la frittata più leggera.
In alternativa potete sostituire la patata con delle ricotta circa 200 g. verrà una frittata più morbida.

Frittata di porri, spinaci, patate e basilico al forno
Ingredienti per 4/6 persone
3 porri
350 g. di spinaci
6 uova
1 o 2 patate 
80 g di formaggio grattugiato
4 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
una manciata di foglie di basilico o prezzemolo fresco
sale e pepe

Pulire e lavare bene i porri, tagliarli a rondelle, metterli in uno scolapasta e passarli qualche minuto nell'acqua fredda corrente e poi farli scolare bene.
Pulire i spinaci.
Sbucciare le patate e grattugiarle 
Mettere in una padella 4 cucchiai d'olio d'oliva extravergine e fare appassire i porri.
Aggiungere i spinaci e poi le patate grattugiate e portare a cottura basteranno 5 minuti.
Spegnere il fuoco e fare raffreddare.
A parte sgusciare le uova in un terrina, aggiungere il formaggio e sbattere energicamente con la frusta, aggiungere infine, il basilico tritato, sale e pepe.
Preparare la teglia per il forno
Prendere un foglio di carta da forno, bagnarlo e strizzarlo con le mani e metterlo sulla teglia da forno.
Unire i due composti quello di verdure cotte e quello d'uova sbattute e versarlo sulla carta da forno.
Mettere in forno a 180° per 30 o 40 minuti.
Lasciate raffreddare e buon appetito

Per saperne di più: 
I porri è un ortaggio del genere allium come le cipolle e l'aglio, ha la caratteristica d'essere povero di calorie ma con un alto contenuto di fibre, antiossidanti, Vitamina C, Vitamina B9. Secondo alcuni ricercatori, se inserito all'interno di un alimentazione equilibrata e ricca di frutta e verdura, grazie al contenuto di zolfo e antiossidanti può contribuire alla prevenzione di alcuni tipo di cancro.


mercoledì 20 maggio 2020

Zuppa di porri e fagioli cannellini

La mia cucina segue il mood, l'umore di questo periodo, mi è tornata la voglia di semplicità e di gusto in cucina e ho ripescato questa ricetta di cucina contadina.
Un solo consiglio riguarda soprattutto la varietà di fagioli, che deve essere per questa ricetta : cannellini bianchi.
Meglio se cotti il giorno prima, se poi capita in un giorno in cui siete indaffarati potete usare un barattolo di fagioli cannellini bianchi già cotti, ma non è la stessa cosa.
Tra gli ingredienti c'è il sugo di pomodoro, ho l'abitudine di farlo e di conservarlo chiuso in un barattolo di vetro in frigorifero. Per chi non lo avesse può aggiungere salsa di pomodoro o ancora meglio dei pomodori freschi a pezzi e farli cuocere mettendoli quasi a fine cottura dei porri e prima dei fagioli insieme con i porri e i fagioli.
Ricetta vegetariana e vegana per eccellenza, ricetta low cost con pochi ingredienti adatta a tutte le età basta metterla se si desidera nel frullatore per renderla cremosa.


Zuppa di porri e fagioli cannellini
Ingredienti per 4 persone:
4 o 5 porri a secondo delle dimensioni
2/3 cucchiai di sugo di pomodoro o salsa di pomodoro
150 g di fagioli cannellini secchi
Sale e pepe
Olio extra vergine d'oliva

Mettere la sera prima i fagioli cannelli a bagno con almeno un 1 litro d'acqua
Il giorno dopo scolare i fagioli dall'acqua metterli in un altra pentola e ricoprirli sempre con 1 litro d'acqua e fateli cuocere fino a che non saranno teneri circa un'ora a volte anche un'ora e mezzo, a fine cottura salare, pepatre a piacere e aggiungere in filo d'olio d'oliva extra vergine.
Il giorno stesso lavare e montare 4 o 5 porri, tagliarli a rondelle e metterli in una scolapasta e passare sotto acqua corrente fredda per qualche minuto. Scolarli per bene.
In una padella o pentola mettere 3 o 4 cucchiai d'olio extra vergine d'oliva, aggiungere e porri tagliati a rondelle asciutti e farli rosolare, eventualmente se dovesse seccarsi aggiungere del brodo o dell'acqua calda una volta portato a cottura, aggiungere 2 o 3 cucchiai di sugo con pomodoro (poco succo di pomodoro deve essere una zuppa leggermente di colore ambrato non rosso), fate cuocere qualche minuto e poi aggiungere i fagioli che avete cotto, e fate ancora scaldare per fare amalgamare.
Se viene troppo asciutto aggiungere acqua di cottura dei fagioli o del brodo, qualche minuto per raggiungere la consistenza desiderata e spegnete.
Regolate si sale e pepe, aggiungere un filo d'olio extra vergine d'oliva
Per saperne di più:
Contrariamente a quanto comunemente si pensa i fagioli (phaseolus vulgaris) che noi conosciamo arrivano dal Sud America sono arrivati in Europa con Cristoforo Colombo e la scoperta dell'America. In Europa c'erano dei fagioli del genere Vigna sempre appartenenti alla famiglia delle Fabacee provenienti dall'Asia. I nuovi fagioli americani soppiantarono quelli d'origine asiatica per gusto, facilità d'uso, coltivazione e resa produttiva.
Dal punto di vista nutrizionale i fagioli sono una buon fonte di proteine, antiossidanti, fibre, ferro e Vitamina B6.  
Da segnale uno studio che evidenzia che dopo un primo tumore intestinale coloro che aumentano l'abitudine a consumare fagioli (almeno due volte a settimana) il 65% evita il pericolo di recidiva.