Nel 2008 pubblicai la mia mia prima ricetta di Tarte tatin all'albicocca, o meglio torte rovesciata all'albicocca e rosmarino il tempo passa e anche le ricette cambiano perché cambiano gli ingredienti in particolare le albicocche, non ho più gli alberi di albicocche e le devo acquistare al mercato spesso la qualità lascia a desiderare come stupisce il prezzo, così le albicocche sono più ricche d'acqua, un risultato che compromette la ricetta e allora ho dovuto modificarla in alcuni passaggi.
Occorre dire che la tarte tatin quello che mi piace di più è che un dolce light, con molta frutta, si fa in fretta e si fa sempre un figurone, ricetta come dire da successo garantito anche se non siete uno chef famoso come .... Gualtiero Marchesi.
La ricetta del 2008 è la classica tarte tatin di mela, prima il caramello poi le albicocche in forno per la cottura, ma l'albicocca non è una mela.
Per esigenze personali perché le paste già pronte non mi piacciono faccio uno nuova pasta sfoglia, invece di delle pasta sfoglia già pronte industriali mi sono fatto una pasta che ho copiato uguale uguale non ho cambiato nulla a quella dello chef Guy Martin e se va bene a lui e a sui clienti del ristorante Grand Vefour a Parigi a Palais Royal ( dal 1953 ben 3 stelle Michelin), ce la faremo andare bene anche noi. (ricetta estratta dal libro di Guy Martin "Toute la cuisine", per i più pignoli che vogliono andare a verificare)
Tarte Tatin all'albicocche seconda versione
Ingredienti:
Pasta sfoglia già pronta o Pasta base veloce: 3 petit suisse, 180g di farina, 90g di burro, un pizzico si sale
Ingredienti Tarte Tatin albicocca : 50 gr di burro, 100 g di zucchero io ho preso lo zucchero di canna ma va bene anche quello bianco, le albicocche circa un chilo o poco più, in modo che possono coprire la teglia da 28 cm.
- Prendete una teglia per cuocere le albicocche che vada sia sul gas che in forno, fate a pezzettini il burro e distribuitelo uniformemente, mettete un minuto a scioglierlo sul gas, togliete dal fuoco e distribuite lo zucchero uniformemente rimettere sul fuoco dolce e fare un po' sciogliere lo zucchero, poco, e togliete dal fuoco.
- Prendete le albicocche e distribuitele sul fondo della tortiera sopra allo zucchero (come nella foto, con la bacchia esterna verso il fondo della tortiera a contatto con lo zucchero)
- Rimettete sul fuoco e fate cuocere per almeno dieci-quindici minuti, il caramello si formerà come per la torta alle mele, sfruttando l'acqua delle albicocche stesse.
- Attenzione sarebbe preferibile mettere e cuocere prima le albicocche esterne poi quelle interne altrimenti le albicocche al centro cuociono troppo e si bruciacchiano un po' come in foto, basta aggiugerle 5 minuti dopo.
- Dopo avere cotte le albicocche fatele raffreddare bene fino a farle diventare fredde.
- Intanto accendete il forno a 200°
- Prendete la pasta che avete lasciato in frigo, stendetela della grandezza della pirofila per il forno, bucherellatela e mettetela sopra le albicocche, a chi piace ed è goloso può mettere sulle albicocche prima della pasta dello zucchero a velo vanigliato.
- Regolate la temperatura del forno a 180° e cuocete per almeno 30 minuti
- Tirate fuori dal forno, non capovolgete subito
- Fate prima raffreddare
Ps: ringrazio tutti coloro che nonostante il blog non sia aggiornato vengono a fare visita sono solo 15.000 nel mese scorso, ho più lettori qui che su Papille Vagabonde quello invece lo aggiorno con più costanza.
Prezzo a persona: 1 € - max 2 FF
Calorie a porzione : 177 kcal - 222 kcal se utilizzate la pasta sfoglia già pronta.