Oggi andiamo in Turchia per una ricetta tipica della cucina turca, nella maggior parte delle volte le ricette turche sono una rivisitazione della cucina persiana.
In questo caso invece si tratta di una ricetta originaria di una regione chiamata Karadeniz Bölgesi (regione del Mar Nero), corrisponde all'antica regione romana del Ponto.
Il Mare Nero è famoso per la ricchezza di pesce azzurro mentre nella regione all'interno si coltiva il riso, dalla disponibilità di questi due ingredienti a buon mercato nasce questo piatto della cucina popolare.
Pochi sono a conoscenza che tra i produttori di riso c'è anche la Turchia, infatti il suo piatto tradizionale è il pilaf o pilav fatto con riso, con ingredienti che variano a secondo della località e della disponibilità stagionale.
In occasione della primavera in alcune regioni della Turchia è tradizione mangiare pilaf con carne che poteva essere montone o pollo, mentre nella regione del Mar Nero è tradizione mangiare pilaf con pesce azzurro, un piatto di riso e pesce che nel tempo si è arricchito con erbe aromatiche per dare più sapore alla pietanza.
La ricetta come la conosciamo oggigiorno ci arriva dalla cucina del palazzo del Sultano a Istabul. L'introduzione del pesce nelle ricche cucine del sultano avvenne nel XVIII° secolo, il cuoco di palazzo per rendere in particolare questo piatto degno della tavola del sultano arricchì la preparazione di riso con pinoli, uvetta, bucce di limone e spezie come la cannella, trasformando questo piatto della tradizione povera in un piatto raffinato.
La ricetta pubblicata è una mia personalizzazione, il tortino monoporzione, il riso tirato quasi come un risotto all'onda, per renderlo più cremoso, poco limone più che altro per dare profumo lasciando invece più sapore alle spezie, alle erbe aromatiche e al pesce.
Hamsili Pilav: Tortino di Alici e Riso del Mar Nero
Ingredienti per 8/10 persone:
400 g di riso carnaroli o superfino arborio
750 g di alici fresche
80 g di pinoli
80 di uva bionda
mezza cipolla rossa
4 cucchiai d'olio extra vergine d'oliva
3 cucchiai di Menta fresca tritata
2 cucchiai di Prezzemolo fresco tritati
1 cucchiaio di Aneto tritato
1 cucchiaino di peperoncino (facoltativo)
1 cucchiaino di cannella
3 cucchiai di burro fuso + noce di burro per mantecare il risotto
una manciata di formaggio grattugiato
sale e pepe
2 limone
Procedimento:
Pulire le alici, passarle sotto l'acqua fresca, togliere la lisca e metterle da parte in frigorifero in un recipiente coperto.
Mettere in ammollo l'uva bionda in una ciotola con acqua calda
Pulire e montare la cipolla, farla a fettine sottili
In una pentola capace preparare il riso
Mettere l'olio di oliva, poi la cipolla e fate soffriggere, unire il riso, rosolate come per un risotto e poi aggiungere uva bionda scolata passa, pinoli, mescolare e poco qualche minuto aggiungere cannella e peperoncino se piace con un po' delle erbe aromatiche la metà (le altre le aggiungere a cottura completa).
Aggiungere a mano a mano dell'acqua calda come per la preparazione di un risotto, un mestolo per volta, alla fine mantecate con il resto delle erbe aromatiche, una manciata di formaggio grattugiato e qualche fiocco di burro, grattugiate della buccia di limone, regolate di sale e pepe (sarebbe buonissimo anche solo cosi, lo consiglio come risotto alternativo).
Prendere i stampini individuarli, spennellate con del burro fuso bene le pareti e la base.
Prendere le alici, scolarle per bene.
Rivestite i stampini con le alici con la pelle rivolta verso il basso cercando d'evitare spazi vuoi al limite sovrapponendoli leggermente.
Con un cucchiaio mettere il riso cotto nei stampini e chiudere rivoltando le alici.
Pennellate la superficie con del burro e chiudere con un foglio di carta di alluminio o da forno, sigillando bene.
Accedere il forno a 200°
Prendere una placca da mettere in forno ricoperta di carta da forno e capovolgere delicatamente gli stampini senza rovesciate il contenuto.
Fate cuocere circa 20-25 minuti, le alici cuociono presto.
Una volta tirato fuori fate raffreddare, togliere il foglio di alluminio, sopra e rovesciate sul piatto da portata, il contenitore dovrebbe venire via facilmente.
Va servito con un filo d'olio d'oliva extra vergine, una o due foglie di erbe aromatiche e uno spicchio di limone.