martedì 25 febbraio 2020

Tagliatelle con carciofi, feta ed olive

Ci sono ricette pensate e ripensate, ricette riprese dai chef, ricette viste in televisione ma ci sono anche ricette semplici di getto, frutto dell'intuizione del momento giusto o sbagliata che sia. 
Siamo nel pieno della stagionalità dei carciofi, io ho una debolezza per il carciofo spinoso sardo del Sulcis, la mia varietà preferita sia da mangiare crudo che cotto.
Qualche pezzettino di feta, formaggio che regala un ottimo sapore e qualche oliva, una ricetta che possiamo dire mediterranea.


Tagliatelle con carciofi, feta ed olive
Ingredienti per 4 persone:
4 carciofi spinosi del Sulcis
80 g, di feta
80 g di olive (verdi o nere) snocciolate
4 cucchiai d'olio oliva extra vergine
uno scalogno
prezzemolo
250 g di tagliatelle fresche già pronte, oppure fatte con 220 g di farina + 2 uova

Preparare le tagliatelle fresche in anticipo il giorno prima oppure il giorno stesso.
Pulire i carciofi e tagliarli a fettine sottili mettendoli in acqua e limone per non farli annerire
Pulire lo scalogno e farlo a piccoli pezzi (basta anche solo metà).
In una padella mettere olio, lo scalogno e fare dorare e dopo qualche minuto aggiungere i carciofi e cuocere a fiamma bassa in modo di non dovere aggiungere altro olio, se per caso tende a seccare, aggiungere qualche cucchiaio d'acqua calda, ma se i carciofi sono freschi e teneri non c'è bisogno.
A cottura completata circa 10-15 minuti salare, pepare e aggiungere il prezzemolo tritato.
Mettere sul fuoco la pentola per fare cuocere la pasta, le tagliatelle cuociono presto, controllare la cottura, scolarle conservando qualche cucchiaio d'acqua di cottura della pasta.
Scaldare la padella con i carciofi insieme alla la pasta scolata e qualche cucchiaio d'acqua di cottura, fate saltare e poi aggiungere la feta a dadini e le olive snocciolate.
Regolare di sale e pepe, impiattare aggiungendo qualche foglia di prezzemolo e portare in tavola
Per saperne di più:
Il carciofo come noi lo conosciamo oggi compare in Italia nel 1400 (dal Sud Italia molto probabilmente dalla Sicilia nella zona di Mazzarino) da una selezione per la coltivazione del suo antenato il Cardo di campo che cresce in tutto il mediterraneo. Dal punto di vista nutrizionale è ricco di fibre alimentari. Di media un carciofo può contenere circa 4,7 g. di fibre che è pari al 12% - 19% dell'assunzione giornaliera raccomandata di fibre per uomini e donne di età compresa tra i 19 e i 50 anni.
Il carciofo contiene due tipi di fibra. nel centro c'è il 18% di fibra insolubile e il 27% di fibra solubile. La fibra insolubile è riconosciuta la capacità di prevenire la stitichezza mentre la fibra solubile è riconosciuto il contributo nella prevenzione delle malattie cardiovascolari e del diabete di tipo 2. Inoltre, una dieta ricca di fibre è associata a un minor rischio di cancro al colon, un piatto ricco di fibra può aiutare a controllare l'appetito in quanto apporta una sensazione di sazietà più rapidamente.
Piccolo accorgimento per diminuire le calorie di un primo piatto è quello di diminuire le porzioni di pasta e aumentare quelle di verdure e ortaggi come carciofi consente d'avere un piatto meno calorico con maggiore senso di sazietà.