Se non la pubblico in questi giorni non la pubblico più, non so fare solo i tortelli come ha sempre fatto ma lavorando la pasta fresca so fare anche i ravioli, mi fanno in genere più impazzire perchè più piccoli devo andare molto di manovella dentata e essere chiusi bene.
Ci sono ringraziando il cielo i stampi per ravioli, quelle forme che basta appoggiare la pasta, mettere il ripieno, coprire di pasta e tagliare e cosi divento anche io esperto, lo si fa per avere i ravioli tutti uguali, perchè per avere più uniformità in cottura e avere i ravioli tutti diversi non è gradevole alla vista.
Per questa ricetta i carciofi vengono prima spadellati e poi meta gli utilizzo per il ripieno e metà per condire la pasta, il carciofo ha un gusto delicato pertanto evito di coprirlo con troppi sapori.
Ricetta da fare nel periodo di massima diffusione dei carciofi, in genere Marzo e Aprile, al mercato li trovo ancora molto belli e freschi.
Ravioli di carciofi e ricotta di capra con carciofi spadellati
Ingredienti
Per la pasta
300 g di farina
3 uova
olio qb
acqua qb
10 carciofi
2 cipolline novelle
250 ricotta di capra o della ricotta sarda
6 cucchiai d'olio d'oliva extra vergine
Formaggio grattugiato
2 uova per il ripieno dei ravioli
Prezzemolo
Acqua o Brodo vegetale
1 limone
sale
pepe
Preparate la pasta fresca come sempre, fate una fontanella mettere gli ingredienti per avere un impasto dalla giusta consistenza per la lavorazione, se siete bravi stenderlo con il mattarello altrimenti fate con la Nonna Papera, fermandovi a l numero 4 al numero 5 in base a come volete la consistenza della pasta, sottile il numero 5, il 4 è più spessa che ben si adatta a prendere più condimento.
Preparate il ripieno
Pulire e montare i carciofi, eliminare la barba, fargli a spicchi, metterli in acqua acidulata con limone.
Pulire due cipolline e farle dorare in una padella con l'olio, scolare bene ci carciofi, farli stufare e portare a cottura, eventualmente aggiungere acqua calda o brodo vegetale, a fine cottura aggiungere erbe aromatiche timo o maggiorana o prezzemolo a piacere, regolate di sale e pepe.
Prendere metà dei carciofi è frullarli grossolaneamente per fare il ripieno, aggiungendo la ricotta schiacciata, le uova, il formaggio grattugiato, sale e pepe a piacere (in genere faccio metà peso carciofi e metà ricotta).
Chi ha le macchine segua il metodo io ho una semplice stampo, Mettere uno strato di pasta sullo stampo per ravioli, mettere il ripieno, e poi chiudere con altro strato di pasta che faccio ben aderire cosi taglio presto i ravioli, controllare che siano sempre ben chiusi.
Lessare acqua per la cottura dei ravioli, aggiungere il sale, lessare la pasta anche 7/8 minuti e poi scolare e mettere i ravioli in padella con i carciofi con aggiunta di un po' acqua di cottura della pasta.
Mettere nei piatti e servire a tavola con formaggio o senza, buon appetito.
Per saperne di più sui carciofi: Il carciofo contiene una fibra prebiotica fibra, l'inulina, che migliora l'assorbimento delle sostanze nutritive, ma anche aiuta a regolare il transito intestinale (con altre fibre), facilità eliminazione urinaria (in combinazione con il potassio) aumentare il senso di sazietà (e quindi ridurre l'assunzione di cibo).
Inoltre il carciofo, negli ultimi anni è passato alla cronaca per il contenuto d'antiossidanti: ha un valore ORAC di 9416, il carciofo anche cotto è uno degli ortaggi più antiossidanti.
Il miglior modo per mangiare i carciofi sarebbero crudi, tagliati a fettine sottile con un vinagrette oppure cuocere i carciofi al vapore e mangiare subito dopo la cottura (perché i suoi composti fenolici ossidano facilmente).
Inoltre il carciofo, negli ultimi anni è passato alla cronaca per il contenuto d'antiossidanti: ha un valore ORAC di 9416, il carciofo anche cotto è uno degli ortaggi più antiossidanti.
Il miglior modo per mangiare i carciofi sarebbero crudi, tagliati a fettine sottile con un vinagrette oppure cuocere i carciofi al vapore e mangiare subito dopo la cottura (perché i suoi composti fenolici ossidano facilmente).