giovedì 30 luglio 2020

Tabbouleh di Gerusalemme ( seconda versione)

Come si dice a "grande" richiesta dopo l'immagine su instagram, ecco il Tabbouleh con le perle di cous cous che potrete trovare al supermercato come Pearl Cous Cous.
La ricette è la stessa del Tabbouleh già pubblicata nel 2017 ma per renderla più interessante oltre alle perle di cous cous che ci cuociono ho aggiunto qualche pezzetto di feta e delle olive, si trasforma cosi in un piatto più ricco e completo.
Ho tolto il cipollotto fresco rispetto alla ricetta precedente, un sapore che non gradisco molto ma se piace potete aggiungerlo.

Tabbouleh di Gerusalemme con "perle di cous cous"
Ingredienti
200 g. di Pearl Cous Cous (o Couc Cous perlato)
150 g di Prezzemolo
100 g di Menta
1 confezione di pomodori cocktail
100 g di feta greca
100 g di olive snocciolate
olio di oliva extra vergine
sale
Sumac
1 Limone per il succo e la buccia "zeste"

Cuocere Pearl Cous Cous come indicato nella confezione in acqua salata per 10 minuti scolarla e fermare la cottura con acqua fredda.
Lavare la menta e prezzemolo prendo solo le foglie, le tampono con della carta da cucina e le taglio con un coltello su un tagliere da cucina in legno.
Pulire i pomodori, tolgo la parte centrale e faccio a pezzi.
Prelevare le zeste da un limone e metterle da parte, spremerlo e ricavare il succo 
Prendo una ciotola e metto tutti gli ingredienti, i pomodori, il prezzemolo, la menta, olio d'oliva extra vergine, il succo di limone. Aggiungo poi le perle di cous cous, regolo di sale e aggiungo un cucchiaio da tè raso di Sumac, a Gerusalemme si dice più se ne aggiunge più è buono ma poi si rischia che sia troppo forte.
Chiudete la ciotola con un coperchio o carta per alimenti e mettere in frigorifero.
Prima di servire, togliere dal frigorifero il tabbouleh, assaggiarlo, se c'è bisogno regolate di sale e olio d'oliva.

mercoledì 22 luglio 2020

Peperoni rossi con burro, acciughe, timo e basilico (per chi è intollerante all'aglio)

Questa ricetta si tratta di una variante molto personale alla classica ricetta da antipasto piemontese di peperoni con "bagna cauda", sono intollerante all'aglio, ma non voglio rinunciare a questo gustoso  abbinamento e come per altre preparazioni devo rielaborare per forza le ricette.
Per rendere la preparazione gustosa probabilmente basterebbe il solo sapore delle acciughe e del peperone ma ho aggiunto le erbe aromatiche come timo e basilico e nel trito di pangrattato un po' di formaggio grattugiato.
Una ricetta non eretica ma più semplice con aggiunta di erbe aromatiche come timo e basilico che si adattano bene alla stagione estiva.

Peperoni rossi con burro, acciughe, timo e basilico
Ingredienti per 4/8 persone
2 peperoni rossi
8 filetti di acciughe sott'olio
60 g di burro
2 cucchiaio di pangrattato
1 cucchiaio di formaggio grattugiato
4 rametti di timo
1 rametto di basilico, pepe

1. Preriscaldare il forno 200 gradi). Lavare e asciugare i peperoni. Posizionarli in una teglia sotto la griglia del forno.
2. Cuocere in forno per circa 30 minuti, girando i peperoni di tanto in tanto per farli cuocere in modo uniforme.
3. Togliere dal forno e coprire la teglia con i peperoni con uno strofinaccio da cucina oppure chiudere i peperoni in un sacchetto e lasciarli raffreddare (almeno 30 minuti) e poi sbucciarli. La pelle cosi si staccherà più facilmente. Pulirli all'interno togliendo i semi, dividerli in quattro metterli in una teglia coperta di carta da forno.
4. Mettere sopra i peperoni qualche fiocco di burro, un acciuga per pezzo, cospargere di pangrattato, una spolveratina di parmigiano, metà del timo e una foglia di basilico.
5. Fate cuocere in forno il tempo di sciogliere il burro, tirare fuori dal forno, aggiungere il resto del timo e un macinata di pepe e portare in tavola tiepidi.