Questo e il periodo di fave, personalmente mi piacciono molto e le mangio anche crude, una delle merende più usuali è il pane con fave e pecorino.
Ho riportato questi sapori nel risotto, piatto per famiglia, gradito da tutti perché molle bisogna utilizzare poco i denti, il risotto è un piatto che si rinnova sempre, basta arricchirlo con verdura di stagione magari acquistata a un mercato, se in inverno si usa la zucca, in primavera perché non utilizzare le fave?
Le Fave sono uno dei legumi più antichi che si conosce, si poteva coltivarne grande quantità e si potevano seccare e di conseguenze conservare facilmente, si utilizzavano già all'epoca dell'Antico Egitto e nella città stato d'Atene, arrivate con molta probabilità dall'Asia Centrale.
Dal punto di vista nutrizionale è ricca di proteine, uno degli alimenti vegetali più ricco di proteine, ha tuttavia un discreto contenuto di carboidrati, fibre, la fava è povera di grassi.
Diversi studi hanno messo in relazione il consumo dei legumi e in particolare di fave con effetti benefici sulla salute (in parte dovuti alle fibra alimentare) come, una migliore gestione del diabete, una possibile diminuzione del rischio di malattie cardiovascolari, una possibile diminuzione del rischio di cancro colonrettale.
Per queste ragione l' American Institute for Cancer Research per la prevenzione del cancro, consiglia una dieta composta più da alimenti vegetali, con più varietà di verdura, frutta, legumi e prodotti da cereali poco trasformati.
Risotto con Fave e Pecorino
Ingredienti per sei persone
480 g g di riso Superfino Arborio
250 g di fave sgusciate fresche, circa un chilo di fave da sgusciare
1 cipollotto fresco
1 cipolla
1 litro di brodo vegetale
5 cucchiai di olio d'oliva
1 bicchiere di vino bianco secco
70 g pecorino romano
sale
Erbe aromatiche a piacere (menta, basilico, prezzemolo, timo)
Preparazione
Sbucciare le fave se piccole non necessitano di togliere le pellicina, eventualmente buttarle in acqua bollente per qualche minuto e poi togliere la pellicina esterna.
Come per un risotto classico, sbucciare e tritare finemente la cipolla.
In una pentola scaldare l'olio d'oliva, aggiungere la cipolla e lasciate sudare piano deve essere tenera ma non colorata.
Versare il riso, fare tostare e poi quando è traslucido versare il bicchiere di vino, quando è bene evaporato aggiungere un mestolo di brodo e portare a cottura il riso, aggiungendo a mano a mano il brodo.
Cuocere in una padella le fave, fare a pezzi la parte bianca del cipollotto, 1 cucchiaio d'oliva d'oliva extra vergine, fate saltare qualche minuto e poi aggiungere le fave e fate cuocere tenendolo al dente.
A questo punto il risotto è a fine cottura, aggiungere il pecorino, le fave saltate, le erbe aromatiche tritate nel mio caso menta, regolare di sale con cura perchè il pecorino in genere è molto salato.
Servita con un filo d'olio e una bella macinata di pepe se piace.
sai, Günther , che in piemonte non c'è molto la cultura delle fave, anzi... non c'è per niente, si trovano nei negozi e mercati, certo, ma tradizionalmente non conosco ricette, ecco che sono sempre curiosa di assaggiarle (più che cucinarle, deve essere una bella barba togliere la buccia) ma poi per un motivo o l'altro rimando. Certo questo risotto fa davvero gola! :-)
RispondiEliminaAmmetto di non aver mai assaggiato questo risotto! Sembra ottimo, con ingredienti genuini!
RispondiEliminaUn bel risottino molto gustoso !
RispondiEliminaUn ottimo risotto, sano e che sa di primavera.
RispondiEliminaFabio