Questa volta andiamo a Istanbul, la città tra Oriente e Occidente tra Europa e Asia, si tratta di uno dei piatti che caratterizza la cucina turca. Il nome tradotto vuole dire Imam svenuto pare che Imam svenne dalla bontà di questo piatto.
Non sappiamo se è vero, l'origine di questo piatto rimane avvolto nella storia, da un parte la melanzana è stata diffusa dagli arabi nel Mediterraneo nel VII ° secolo, dall'altra uno degli ingredienti, il pomodoro viene portato dalle Americhe, ma il consumo alimentare si diffuse solo nel XVIII° secolo, in quel momento in cui la gloria dell'impero Ottomano volgeva al tramonto.
Se seguiamo bene la storia popolare turca si tratta di un piatto che sta ad indicare "mangiare bene come un sultano" una pietanza degna del banchetto del sultano, per via di due ingredienti che una volta testimoniavano la ricchezza ad Istanbul: l'olio d'oliva e la frutta secca.
Bisogna spiegare che quando in questa ricetta ci si riferisce all'Imam ci si riferisce indirettamente al Sultano, in Turchia durante l'Impero Ottomano i Sultani si avvalsero del titolo di Califfo, come capo supremo dell'islam sunnita, pertanto anche del titolo d'Imam come guida morale e spirituale del paese.
La ricetta vuole offrire una rivalsa in cui ogni persona del popolo se voleva poteva sentirsi come un sultano, una pietanza ricca che poteva competere con la ricchezza dei sapori e dei profumi delle tavola del sultano.
Una diversa origine della ricetta viene fatta risalire ad alcuni immigrati della zona est della Turchia. oggi odierna Tokat, città fondata dagli Ittiti, si distingue per una grande comunità cristiano ortodossa in un paese islamico, la ricetta tipica di questa città è le melanzane ripiene di carne d'agnello e cipolla, chiamata Karniyarich.
Sembra che la ricetta sia stato diffusa a Istanbul dalle famiglie dei militari d'origine di Tokat, come il Osman Nuri Pashà, hanno solo sostituito il rosso della carne con il pomodoro, in quanto la carne era considerato un prodotto costoso mentre il pomodoro un prodotto più a buon mercato per la paga di un soldato.
Ancora oggi è un piatto molto apprezzato della cucina turca ma anche di tutti i paesi che hanno fatto parte dell'impero ottomano, dalla Grecia alla Moldavia, un piatto della cucina povera ma con un gran sapore.
Nonostante oggi tutti mettano l'aglio, nella ricette diffuse all'inizio del '900 l'aglio non è contemplato, ogni abitante di Istanbul vi dirà che ha la ricetta originale come a Vienna della Sacher Torte, come in questo caso ogni persona ha personalizzato la ricetta a seconda del proprio gusto.
Imam Bayildi, le melanzane dell'Imam (senza aglio)
Ingredienti per 4 persone:
2 melanzane
60 g di uvetta bionda secca
5 cipolle miste bianche e rosse
8 pomodori piccadilly
2 rametti di timo
qualche foglia di Basilico
Formaggio grattugiato (personale ingrediente aggiunto)
10 cl di olio d'oliva
sale
pepe
Procedimento:
Preriscaldare il forno a (180 °).
Prendere una pirofila da forno e coprirla con carta da forno.
Tagliare in due nel senso della lunghezza le melanzane, praticare dei tagli obliqui nella parte bianca interna.
Con un pennello immerso nell'olio pennellare la pelle violetta delle melanzane.
Mettere sulla carta forno le melanzane e irrorale con 4 cucchiai d'olio le melanzane la superficie bianca delle melanzane.
Mettere in forno almeno per venti- trenta minuti a seconda della grandezza delle melanzane.
Nel frattempo prendere uvetta bionda in un bicchiere con acqua calda per farla rinvenire.
I pomodori piccadilli potete se vi da fastidio la buccia e i semi, tuffarli acqua calda e togliere i semi.
Pulite e montate le cipolle e farle a pezzi.
Togliere le melanzane dal forno, vuotarle della polpa facendo attenzione a non rompere la buccia contenitore che va conservata e messa da parte.
In una padella con 4 cucchiai d'olio, mettere al cipolla a cuocere, se necessario aggiungere acqua, quasi cotta la cipolla aggiungere la polpa delle melanzane, dopo qualche minuti, i pomodori e poi l'uva bionda sgocciolata e portare a cottura (circa 15 minuti), spegnere e regolare di sale e pepe.
Prendere una pirofila da forno e coprirla con carta da forno, versare qualche goccio d'olio. Appoggiare i contenitori delle melanzane e farcire con il composto di cipolle, per fare formare la crosticina metto del formaggio grattugiato sopra. aggiungere poco olio, timo o basilico
Cuocere in forno per 30 minuti.
Lasciate riposare e servite calde o fredde a vostro gusto.
Buon appetito.
La ricetta ha un costo di meno di 2 euro a porzione a dire il vero 1,5 euro a persone, Calorie dai 300 ai 350 kcal a porzione, dipende molto dalla quantità d'olio adoperato. Un piatto estivo comodo che si può preparare anche in anticipo.
buonissime O_O da provare!!
RispondiEliminaChe bella introduzione e che bel piatto.
RispondiEliminaMi piace conoscere i piatti tradizionali di altri paesi. Mi propongo sempre di farlo, ma poi manca il tempo... Grazie di averci fatto conoscere questa ricetta.
Tiziana
Veramente notevole questa ricetta...io adoro le melanzane e l'insieme mi sembra magnifico, ciao, a presto!
RispondiEliminami è sempre piaciuto questo piatto, la prima volta lo mangiai a casa di amici armeni, trovo sia un piatto perfetto per una cena con amici, difficilmente si trova chi lo rifiuta!
RispondiEliminaCiao Gunther, sono passata per augurarti un felice weekend e uno spumeggiante ferragosto!!
RispondiEliminaMarina
Mi piacciono molto le melanzane ripiene e questa versione è molto ghiotta, grazie!!!
RispondiEliminaI tuoi post sono sempre molto interessanti ed istruttivi! La ricetta di oggi, poi, mi conquista molto!
RispondiEliminaBuon Ferragosto e a presto <3
Adoro le melanzane e non posso che apprezzare questa ricetta.
RispondiEliminaBuon Ferragosto :)
Stupende!!! Le ho mangiate in questi giorni, preparate da mia madre così ma senza uvetta. Ma, per noi siciliani, è abituale subire e , in seguito, acquisire le tradizioni di altri popoli e, soprattutto, nella gastronomia. Meravigliosa preparazione, ricca e colorata.
RispondiEliminaComplimenti sia per l'esauriente spiegazione e descrizione, sempre utili. Ma soprattutto per la realizzazione del piatto. Trovo l'utilizzo dell'uvetta eccellente :)
RispondiEliminaAdoro le melanzane e questa tua ricetta mi attira moltissimo, la voglio assolutamente provare . Un saluto, Daniela.
RispondiEliminaPrimo anno che mi assento in agosto dal PC e stavo per perdermi queste delizie!!!!
RispondiEliminaBuona giornata
Ricetta meravigliosa, post come sempre esauriente ed illuminante.
EliminaGrazie infinite, Günther!
Un caro saluto,
MG