domenica 8 settembre 2013

Fusilli con fiori di zucca, zucchine, ricotta e menta

Ogni tanto mi ricordo che so anche cucinare (mi rendo conto che è una parola grande, ma me la cavo), una ricetta estiva che sa di menta, non so perché la pubblico oramai è pieno di siti di ricette di cucina, ci sono anche io a fare il ruffiano mettiamola cosi.

Pasta (fusilli) con fiori di zucca, zucchine, ricotta e menta

Ingredienti: 400g di fusilli, 500 g di zucchine piccole tipo zucchine d'Albenga (anche se non sono d'Albenga da dove volete voi), 4 fiori di zucca, 3 o 4 cipolline fresche, 250 g di ricotta sarda, un bel bouquet di menta, olio di oliva, sale e pepe.

Procedimento:
Pulite e tagliate fine le cipolline, lavate le zucchine e tagliarle a fettine sottili
Pulite i fiori di zucca e fateli a strisciline oppure lasciateli interi se si piace di più
In una padella con due cucchiai d'olio fate rinvenire la cipolla e dopo qualche minuto aggiungete le zucchine tagliate e dopo qualche minuto aggiungete metà delle menta spezzettata con le mani, fate cuocere più o meno dieci minuti a seconda della consistenza della zucchina, se serve aggiungete acqua calda  se vedete che rimane cruda e si secca troppo la zucchina.
Quasi a fine cottura aggiungete un cucchiaio d' olio e i fiori di zucca ancora qualche minuto e spegnete (meglio che la zucchina rimane un po' al dente), aggiungete la ricotta spezzettata grossolaneamente e coprite.
Lessate la pasta al dente prima di scolarla accendete di nuovo il fuoco nel composto di zucchine e versare la pasta al dente scolata facendola saltare magari aggiungere qualche cucchiaio di acqua cottura della pasta, alla fine aggiungete sale e pepe e la menta spezzettata a mano e servite in tavola.

Buon appetito



Prezzo a persona:  2 €  

Calorie a porzione  4 p :  532 ( proteine 20,88 g, grassi 17,32 g, carboidrati 74,9 g )

Calorie /100 g:163 (proteine 6,3 g, grassi 5,3 g, carboidrati 23 g  )

Trattasi di un piatto unico con molte zucchine

Perchè le zucchine fanno bene alla vista?

Per saperne di più : nelle zucchine possiamo trovare un composto fenolico della famiglia dei bioflavonoidi, la rutina ( vitamina P ), la possiamo trovare anche nella buccia di limoni e arance,  possiede una certa attività d' antiossidante in vitro capace di regolare il colesterolo "cattivo " anche se supplementazioni di rutina non hanno mai dimostrato effetti sull'uomo.

La rutina nel trattamento di alcune malattie degli occhi .

Il collagene è la proteina più abbondante nel corpo in particolare nell'occhio, dove fornisce resistenza e l'integrità del tessuto oculare. Membri della famiglia dei bioflavonoidi come la rutina , noto come proantocianidine , si legano al collagene e aumentano la sua elasticità e flessibilità . Le proantocianidine sono un potente antiossidante, capace di difendere la matrice del collagene aumentando il flusso di ossigeno e sangue verso l'occhio .
Per questa ragione la rutina, come quelle che c'è nelle zucchine, è stato usata con successo come terapia aggiuntiva alla pressione intraoculare inferiore
Le zucchine non contengono solo rutina ma anche grandi quantità di carotenoidi in particolare luteina e zeaxantina che si accumulano nella macula e la retina dell'occhio proteggendola così dall'attacco ossidativo da radicali liberi . Il consumo regolare di carotenoidi contribuisce a proteggere da alcune malattie dell'occhio come cataratta e la degenerazione maculare.




lunedì 1 aprile 2013

Tarte Tatin Carciofi e gorgonzola


Ogni tanto ricetto anche io, oramai tutti mi conoscono per Papille Vagabonde ma io nasco come spacciatore di ricette (vagabonde), dopo mesi e mesi d'astinenza ho perso la mano sia in cucina che sulle foto, sembra la foto di un giornale anni '70, uno stile Vintage come si dice adesso altrimenti possiamo dire pure passato, passato di moda, in questo caso passato di blog.
Ho visto invece che i miei compagni d'avventura on line che avevano iniziato con me nel 2007 si sono evoluti sopratutto in fotografia, quando vado nei loro blog mi sembra di essere al Guggenheim Museum, una classe e una tecnica che sinceramente invidio.
Io sono rimasto ai 4 figli da sfamare, a fare la spesa al mercato, così mi trovo per le vacanze pasquali in Liguria ed è stagione di carciofi, te li tirano dietro praticamente al mercato 10 carciofi già puliti 5 euro, si perché la cosa più difficile è pulire a carciofi e allora ....approfittiamone.
Oh dio li vendono puliti si fa per dire, poi a casa bisogna prepararli per bene ma con un primo lavoro almeno fatto...


La ricetta l'avevo presa da una rivista tempo fa, solo che non ricordo più né la rivista ne il numero, è passato un po' di tempo qualche anno a volte prendo appunti e poi rimane nella cartella le cose da fare, comincio ad avere una certa età quindi sono ampiamente scusato. 
Non fatevi influenzare dall'aspetto che non è gradevolissimo il colore ma vi leccherete anche il piatto, chi l'avrebbe mai detto carciofi e gongorzola si abbinano bene, ho sempre pensato che il sapore del gorgonzola avrebbe coperto il sapore del carciofo e invece no, consiglio di servirla con un insalata perché è un piatto non ipocalorico (non è light) ma è tanta buono!

Tarte Tatin di Carciofi e Gorgonzola

1 pasta brise veloce all'olio d'oliva e timo o se no quella classica anche già pronta se proprio non avete tempo.

- 160 g di farina bianca
- 80 g di farina integrale
- 1 pizzico di sale
- 1 cucchiaio da tè abbondante di timo secco se vi piace
- 80 ml di olio d'oliva extra vergine
- 80 ml di acqua fredda

5/6 carciofi con le spine
150/200g di gorgonzola dolce (150g va più che bene)
4/5 cucchiai d'olio d'oliva extra vergine
sale
pepe

Procedimento
Preparate la pasta, io mescolo  la farina, il sale e il timo in una ciotola, aggiungo l'olio e mescolo con una forchetta o con le mani come preferite, aggiungo l'acqua e continuo a mescolare fino a quando non viene assorbito l' impasto in modo che la pasta forma una palla. Potete farla anche con il robot da cucina mettete la farina e timo nella ciotola di un robot da cucina, mescolare un po 'aggiungete l'olio e acqua e sale fino ad avere una palla che potete lasciare in frigo mentre nel frattanto preparate i carciofi.


- Pulite i carciofi , togliete la barba e tagliateli a fettine sottili e metteteli in acqua e limone.
- Scaldate olio di oliva in una padella o teglia che metterete in forno, cuoceteli grosso modo 15 minuti, devono essere teneri ma non sfatti, se si seccano troppo in padella aggiungere acqua calda in cottura.
- Fate un po' raffreddare e poi aggiungete una bella manciate di prezzemolo tagliato, sale e pepe e mescolate, abbiate cura di sistemare i carciofi senza lasciare spazi vuoti.
- Accedente il forno 180°.
- Tagliate in gorgorzola a piccole quadretti e mettetelo sopra i carciofi.
- Prendete la pasta stendetela con il matterello e piano di lavoro infarinato e mettetela sopra il composto gorgonzola e carciofi facendo bene aderire e picchettandola un po' con la forchetta.
- Mettete in forno più o meno 40 minuti a 180°
- Aspettate che si freddi un po' e capovolgetela con un po' d'attenzione

Si capovolge benissimo ma forse per i drummies è meglio che utilizzino dopo avere fatto saltare i carciofi della carta da forno sotto.


Costo per porzione : 1,5 euro
Kcal per porzione : 360
Kcal /100g. : 288

Come ho precedemte detto è una preparazione importante, non priva di grassi anche se di grassi buoni con olio d' oliva e un po meno buoni quelli del formaggio, da unire a un bel piatto d'insalata.

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Gazpacho di pomodori e fragole


Settembre è il mese dei pomodori, sono nel periodo migliore, questa'anno fa ancora molto caldo, perchè no un buon gazpacho...... la ricetta questa volta non è mia ma di Cyril Lignac, uno chef francese, che ha abbinato i pomodori con le fragole e l'anguria, è una ricetta un po' snob lo ammetto ma mi piace :-)

ingredienti per quattro persone

500 gr. di pomodori misti (ramato, grappolo, san marzano, pizzuttello, ecc ecc)

200 gr. di fragole

2 cucchiai di aceto di xeres o balsamico

200 gr di anguria

qualche foglia di menta

olio di oliva

sale e pepe


Togliere la buccia ai pomodori e tagliarli a pezzi, dividere le fragole aggiungerle ai pomodori. condire con l'aceto olio d'oliva, sale e pepe.

Intanto tagliate l'anguria a piccoli cubetti e meterne metà nel fondo dei piatti.

Passare al mixer i pomodori e fragole

Assaggiate regolate di sale e pepe

Impiattate, con il mestolo versare nei piatti il gatzpacho, aggiungerei dadolini d'anguria, un filo d'olio e qualche foglia di menta

PS una ricetta che ho rieditato erano del settembre del 2007 ma che avevo cancellato, ma tenetela da parte vi piacerà

giovedì 28 giugno 2012

Tarte Tatin alle Albicocche (seconda versione)

Nel 2008 pubblicai la mia mia prima ricetta di Tarte tatin all'albicocca, o meglio torte rovesciata all'albicocca e rosmarino il tempo passa e anche le ricette cambiano perché cambiano gli ingredienti in particolare le albicocche, non ho più gli alberi di albicocche e le devo acquistare al mercato spesso la qualità lascia a desiderare come stupisce il prezzo, così le albicocche sono più ricche d'acqua, un risultato che compromette la ricetta e allora ho dovuto modificarla in alcuni passaggi.
Occorre dire che la tarte tatin quello che mi piace di più è che un dolce light, con molta frutta, si fa in fretta e si fa sempre un figurone, ricetta come dire da successo garantito anche se non siete uno chef famoso come .... Gualtiero Marchesi.

La ricetta del 2008 è la classica tarte tatin di mela, prima il caramello poi le albicocche in forno per la cottura, ma l'albicocca non è una mela.
Per esigenze personali perché le paste già pronte non mi piacciono faccio uno nuova pasta sfoglia, invece di delle pasta sfoglia già pronte industriali mi sono fatto una pasta che ho copiato uguale uguale non ho cambiato nulla a quella dello chef Guy Martin e se va bene a lui e a sui clienti del ristorante Grand Vefour a Parigi a Palais Royal ( dal 1953 ben 3 stelle  Michelin), ce la faremo andare bene anche noi. (ricetta estratta dal libro di Guy Martin "Toute la cuisine", per i più pignoli che vogliono andare a verificare)


Tarte Tatin all'albicocche  seconda versione
Ingredienti:
Pasta sfoglia già pronta o Pasta base veloce:  3 petit suisse, 180g di farina, 90g di burro, un pizzico si sale
Ingredienti Tarte Tatin albicocca : 50 gr di burro, 100 g di zucchero io ho preso lo zucchero di canna ma va bene anche quello bianco, le albicocche circa un chilo o poco più, in modo che possono coprire la teglia da 28 cm.
Per la pasta: fate una fontanella con la farina, al centro mettete  i petit suisses, il burro ammorbidito e il sale, mescolate con una spatola e poi lavorate la pasta affinchè diventi liscia ed omogenea, con il mattarello tirarla un po'e piegarla su su stessa tre volte come per la pasta sfoglia classica e mettetela in frigo a riposare per almeno mezz'ora (In alternativa potete utilizzare una pasta sfoglia già pronta al burro o una pasta brisè).
- Lavate e asciugate le albicocche, apritele in due e denocciolate .
- Prendete una teglia per cuocere le albicocche che vada sia sul gas che in forno, fate a pezzettini il burro e distribuitelo uniformemente, mettete un minuto a scioglierlo sul gas, togliete dal fuoco e distribuite lo zucchero uniformemente rimettere sul fuoco dolce e fare un po' sciogliere lo zucchero, poco, e togliete dal fuoco.
- Prendete le albicocche e distribuitele sul fondo della tortiera sopra allo zucchero (come nella foto, con la bacchia esterna verso il fondo della tortiera a contatto con lo zucchero)
- Rimettete sul fuoco e fate cuocere per almeno dieci-quindici minuti, il caramello si formerà come per la torta alle mele, sfruttando l'acqua delle albicocche stesse.
- Attenzione sarebbe preferibile mettere e cuocere prima le albicocche esterne poi quelle interne altrimenti le albicocche al centro cuociono troppo e si bruciacchiano un po' come in foto, basta aggiugerle 5 minuti dopo.
- Dopo avere cotte le albicocche fatele raffreddare bene fino a farle diventare fredde.
- Intanto accendete il forno a 200°
- Prendete la pasta che avete lasciato in frigo, stendetela della grandezza della pirofila per il forno, bucherellatela e mettetela sopra le albicocche, a chi piace ed è goloso può mettere sulle albicocche prima della pasta dello zucchero a velo vanigliato.
- Regolate la temperatura del forno a 180°  e cuocete per almeno 30 minuti
- Tirate fuori dal forno, non capovolgete subito
- Fate prima raffreddare
- Capovolgete la Tatin d'albicocca su un piatto da portata e Buon appetito



Ps: ringrazio tutti coloro che nonostante il blog non sia aggiornato vengono a fare visita sono solo 15.000 nel mese scorso, ho più lettori qui che su Papille Vagabonde quello invece lo aggiorno con più costanza.


Prezzo a persona: 1 €  - max 2 FF
Calorie a porzione  :  177 kcal - 222 kcal se utilizzate la pasta sfoglia già pronta.



mercoledì 9 novembre 2011

Torta di pere e roquefort

Gunther ma perché non pubblichi più ricette? Non mangi più? Mangio mangio tranquilli. Mi scuso con tutti e colgo l'occasione di ringraziare i 15.000 visitatori del mese di Ottobre, per essere un blog non aggiornato e trascurato è un buon risultato.

In cucina in questo periodo non ho molto tempo da dedicarci e quindi vado alla ricerche di ricette da fare in modo veloce ma che mi facciano fare una bella figura, cosi se ho ospiti me la cavo con poco.

Veniamo alla ricetta di oggi, ricetta banale, per nulla originale

Torta di pere e roquefort
Per la pasta brisee per torte salate: 250 g di farina, 125 g di burro, acqua 75 ml più o meno a secondo di quello che accoglie la farina. Se non fate in tempo e avete fretta, potete anche prendere una pasta già pronta magari una della Migros, se siete in Svizzera c'è anche la pasta Leger Brisèe con un 30% di calorie in meno, ma se volete proprio ridurre le calorie allora potete sostituire la pasta base con dei fogli di pasta brick, 4 dovrebbero essere sufficiente, no quelli non li faccio, gli compro già pronti al super, si chiamano Malsouka dell' azienda tunisina Elgamra. In alternativa a me piace molto quella di Gambetto la pasta brisèe integrale.

Per il ripieno:
- 5/6 pere kaiser o quello che vi piacciono da cuocere in acqua e zucchero (io non lo dico ma in mancanza si possono usare delle pere cotte in barattolo come le Halbe Birne Migros 2 confezioni),
- 250 g di ricotta di pecora meglio ma anche di latte vaccino,
- 150 g di roquefort o gorgonzola stagionato che sia un formaggio erborinato,
- 20 g di noccioline
- 3 uova
- 1 creme fraiche da 150 g oppure delle panna (io ci aggiungo della ricotta al posto della panna)

Procedimento:

- Preparate le pere , sbucciatele, dividetele in due, togliere la parta centrale e cuocerle coperte di acqua e 70 zucchero e qualche buccia di limone solo la parte gialla (se utilizzate quelle in barattolo saltate questo passaggio).
- Preparate la brisè come fate di solito e mettetela in frigorifero coperta da un foglio di carta per alimenti
- Dopo un ora, prendete la pasta stenderla con un mattarello, cuocerla in bianco per 10 minuti a 170°.
- Scolate le pere, raffreddarle e tagliarle a strisce.
- Schiacciate con una forchetta la ricotta fino a renderla come una crema (la panna se la utilizzate), aggiungere le uova, passate le nocciole al mixer qualche secondo e aggiugetele all'impasto, regolate di sale e pepe (se è troppo duro l'impasto aggiungete qualche cucchiaio di latte).
- Versate il composto sopra la pasta precotta , disponete sopra le pere cotte sgocciolate e fredde e fate a dadini il formaggio erborinato.
- Mettete in forno caldo a 150° per 35 minuti


Prezzo a persona: 1 € - 1,5 €  - max 2 FF

Calorie a porzione  12 p :  350 ( proteine 12 g, grassi 19 g, carboidrati 35 g , fibre 6,5 g )

Calorie /100 g:158 (proteine 5 g, grassi 8 g, carboidrati 16 g , fibre 3 g )

Considerazioni sulla torta: non è light neanche un po', è un peccato di gola, ho fatto qualche sbaglio, ho perso la mano non cucinando da qualche tempo, per esempio ho messo troppo roquefort sopra la torta non bene perchè non premia il risultato visivo e per un blog è fondamentale, quindi la prossima volta lo metterò un po' nell'impasto ricotta e solo un po' sopra. Si presta per essere abbinata con una insalata di misticanza.


Per saperne di più sulla Pera: questa ricetta non è il migliore modo per mangiare le pere ( fate quello che Gunther dice non quello che Gunther fà ), meglio mangiarle crude hanno un discreto quantitativo di vitamina C, vitamina K e sopratutto sono ricche di fibra, importante sia per la regolarizzazione del transito intestinale, che in una dieta speciale per la prevenzione delle malattie cardio vascolari. Mi raccomando la maggior parte sono fibre insolubili e sono presenti più nella buccia che nella polpa!
In merito alla sua ricchezza di antiossidanti, bisogna dire che la Pera contiene diversi composti fenolici. Gli antiossidanti sembrano giocare un ruolo importante nella prevenzione di alcune patologie, tuttavia non c'è ancora stato un' indicazione sulla quantità giornaliera, il loro ruolo riconosciuto riguarda in particolare alcuni tipi di cancro e malattie cardiovascolari, in qualsiasi caso tenete presente d' inserirla nelle 5 porzioni di frutta e verdura giornaliera. Nella pera questi composti fenolici, flavonoidi e acidi fenolici sono presenti soprattutto nella buccia e nella polpa solo in piccole quantità.