domenica 27 marzo 2011

Flan di zucchine speziato con insalata finocchio, indivia e ravanello

È arrivata la primavera anche a casa mia in questa specie di landa nordica mediterranea anche se le vette sono ancora innevate. come ho fatto? Sono andato dal fiorista dietro l'angolo, ho barato un po' volevo una nota di colore, non che a casa mia manchi come noterete ma una casa deve dare anche idea della personalità (fusa) di chi la abita.


Una delle domande che mi arrivato più frequenti è come fare a raggiungere le famose 5 porzioni di frutta e verdura, più che a parole allora è bene che faccia degli esempi pratici, come questo secondo piatto, sono dei flan di zucchine speziato (mia ricetta riciclo del 2007) accompaganto con un insalata di verdure ancora più invernali che primaverili ma che senza volerlo sono più di due porzioni di verdure, se poi la fate seguire da una macedonia sono gia dalle 3 alle 4 porzioni di frutta e verdura in un pasto solo. Non c'è una regola ,se non un po' di creatività e fantasia in cucina credo sia un aiuto, anche senza scomodare un grande chef.



Flan di Zucchine speziato

Ingredienti: tre o quattro zucchine piccole, 4 uova, 50 gr di ricotta, 100 ml di latte parzialmente scremato, 1 cucchiaio di cumino in polvere, sale e pepe.
Preparazione: Pelate e grattugiate le zucchine con grattugia verdure, salate un po’ e lasciate perdere acqua di vegetazione. In alternativa potete passarle in una padella per qualche minuto con un uno o due cucchiai d'olio di oliva extravergine, specie se non sono zucchine novelle e contengono molta acqua. Mescolate in una insalatiera, le uova con la ricotta, il latte, il cumino sale e pepe secondo il proprio gusto e formate una crema (io aggiungo anche delle erbe aromatiche a secondo di quelle che ho in casa). Strizzate le zucchine con un canovaccio e aggiungete al composto preparato precedentemente e mescolate di nuovo. Se non vi piace il cumino mettete qualche altre spezie. Suddividete il composto in 4 o 6 formine da flan o adoperate le formine di silicone ne vengono fuori come a me 8 , ne mettete due per piatto, mettete in forno a 180° per venti minuti. Servite i flan tiepidi sul letto d'insalata, sale e olio e portate in tavola.
Prezzo a persona: 1€ Calorie a porzione (4) : 152 ( proteine 13,7 g, grassi 8,5 g, carboidrati 7,2 g , fibre 1,6 g ) calorie /100 g: 67 (proteine 6 g, grassi 3,7 g, carboidrati 3,2 g , fibre 0,7 g )
Insalata di finocchio, indivia, ravanello:
Ingredienti: 1 finocchio intero, 2 ciuffi di indivia belga, qualche ravanello, qualche gheriglio di noce spezzettata, olio di oliva extravergine, sale e pepe.
Preparazione: tagliate a fettine sottili il finocchio,l'indivia e il rapanello, condite con olio sale e pepe a chi piace anche qualche goccia di limone.

Per sapere di più : Il finocchio è particolarmente ricco di fitoestrogeni naturali , una classe di composti che mimano l'attività ormonale, non sono come gli estrogeni veri e propri, ma non sono nè tossici e nè dannosi . Quando scende la produzione di ormoni, come è il caso della menopausa, il consumo di cibi ricchi di fitoestrogeni possono allleviare gli svantaggi tipici di questo periodo. Molte piante, come la l'angelica e il sedano contengono fitoestrogeni. Per precisione bisogna indicare anche che hanno un azione riequilibrante sia come abbiamo detto nel caso della carenza di estrogeni che in eccessi di estrogeni come la sindrome premestruale . Tutte queste erbe ricche si firtoestrogeni hanno anche una leggera azione vascolare utile per alleviare quei sintomi da menopausa come le vampate di calore e i sudori notturni.

NDR molto divertente ho confuso "indivia/ invidia" ci ho riso tutto il pomeriggio, ditemelo sempre quando sbaglio, in 4 anni di errori in italiano ne ho fatti tanti, è che pensavo di migliorare con il tempo!!



martedì 1 marzo 2011

Timballo di carciofi in salsa all'arneis


Tempo di carciofi, questa è una mia vecchi ricetta me la tengo proprio per il periodo dei carciofi ora li trovo al mercato ne vendono a dozzine come le rose, mi raccomando carciofi con le spine, la mia prima esperienza con il silicone.


Timballo di carciofi in salsa all'Arneis

per 16 timballi : 5 carciofi, 4 cucchiai di olio di oliva per stufare i carciofi, 40 g di parmigiano reggiano

Per la besciamella: 1 litro di latte, 120 g di farina, 100 di burro, un pizzico di noce moscata, sale e pepe.

Salsa: 1 bottiglia di Arneis (vino piemontese, potete sostituirlo con del Riesling Alto Adige), 100 g di tonno in scatola, qualche cappero, 4 filetti di acciuga, 400 dl di panna, buccia grattuggiata di un limone, sale e pepe rosa

- Pulite i carciofi, e affettateli in modo sottile
- Mettete l'olio in una padella e fate scaldare i carciofi fino a farli diventare non cotti ma teneri
- Una volta teneri aspettate che si raffreddino un po' e tritateli nel mixer (io metto un po' di prezzemolo).
- Preparate la besciamella come al solito con gli ingredienti indicati e poi incorporatevi il mix dei carciofi, aggiungete il parmigiano grattuggiato o grana, aggiustate di sale e pepe.
- Se vi sembra troppo liquida aggiungete un uovo.
- Versate il composto nel sformati del silicone, sopra spoleverizzatelo con un po di pamigiano fate cuocere in forno a bagnomaria a 200° almeno per venti minuti ma meglio 30 minuti.

- Intanto preparate la salsa mettete nel mix il vino, il tonno, capperi e acciughe, mettere il liquido in una pentola sul fuoco e fatelo ridurre per almeno dieci minuti, filtratelo, aggiungete la panna e fate ridurre ancora una decina di minuti aggiustate di sale e pepe.
- Mettete al centro del piatto il timballo di carciofi e versate la salsa e grattuggiate la buccia del limone sopra.
- Spesso il timballo lo uso per accompagnare del pesce al sale tipo orata ma senza la salsa.


Costo per porzione : 1 euro
Kcal per porzione : 155 ( proteine 5,08 g, grassi 10,5 g, carboidrati 11,62 g , fibre 2,6)
Kcal /100g. : 138 ( proteine 4,5 g, grassi 9,3 g, carboidrati 10,4 g , fibre 2,3
Ho utilizzato il vino Arneis un vino Doc piemontese perchè è un ottimo vino bianco secco, è stata una piacevole scoperta di qualche anno fà durante un giro in piemonte, da quello nota piacevolmente acida alla salsa senza coprire il gusto delicato del timballo di carciofi.

Il risultato non è stato esaltante con silicone, ma è comodo perchè evita di imburrare e mettere il pangrattato agli stampini che adoperavo prima, ma non mi fa quella bella crosticina che mi faceva prima. Attenzione a togliere i timballi dal silicone sono delicati è meglio farli da freddi.
Mi spiace non ho fatto in tempo a preparare il piatto da vedere, avevo promesso una ricetta al mese e l'ho mantenuta, aggiungerò qualcosa i prossimi giorni.

Per saperne di più :

Perché mangiare i carciofi?
Perché sono ricchi di polifenoli. Dopo i i fagioli rossi e cavoletti di Bruxelles è la verdura che ne contiene in numero maggiore.

Quali sono i polifenoli contenuti? Cinarina e Luteolina.
La cinarina utilizzata in preparazioni farmaceutiche perché stimola la secrezione della bile e migliorare la digestione.
Luteolina, secondo studi in corso potrebbe inibire la sintesi del colesterolo cattivo e migliorare la funzionalità dei vasi sanguigni, potrebbe così indirettamente contribuire alla prevenzione delle malattie cardiovascolari.

Qual è il modo migliore per mangiarli?
A crudo accompagnati con una vinaigrette, sono ideali il Carciofo Spinoso Sardo o il Carciofo Spinoso d'Alberga, il consiglio è quello di acquistarli freschi la stagionalità è l'inverno, mettetili nell'acqua come dei fiori. I prodotti invece in conserva o surgelati non sono male ma da consumare ogni tanto perchè i carciofi sott'olio hanno un contenuto calorico elevato, anche se buoni perdono parte delle proprietà nutrizionali, i carciofi pronti surgelati invece secondo me perdono parte della loro palabilità, non riesco più a trovare il loro gusto.

Quali sono gli effetti degli antiossidanti sulla cucina il carciofo?
Gli antiossidanti fenolici sono solubili nell’acqua, quindi cotture prolungate hanno lo svantaggio di disperderli nell'acqua e quindi si perdono le qualità nutrizionali. Se si mangiano crudi vanno tagliati molto sottilmente, mentre la migliore cottura è a vapore, che permette di conservare almeno parte delle qualità nutrizionali (io con la mia ricetta non sono un buon esempio, fate quello che il blogger dice non quello che il blogger fà!!), giuro la prossima volta li cuocio al vapore.

Si possono corservare?
No, i Carciofi si ossidano facilmente, quindi vanno consumati abbastanza in fretta, in quanto l'ossidazione fa perdere il valore nutritivo dei carciofi. Ciò è evidente dalla comparsa di colore verde o marrone mentre si puliscono. Mi raccomando non acquistate carciofi macchiati, non sono freschi. Mentre gli state pulendo per evitare ossidazione si possono immergere i carciofi in acqua acidulata con limone . Una volta cotti, i carciofi vanno mangiati nel gito di poche ore al massimo in 24 ore perché la cottura non è sufficiente a inibire l'azione degli enzimi di ossidazione e diventano amari, è buona norma una volta cotti tenerli coperti fino al consumo.


Quindi anche se cotto come vedete rispetto alla carota conserva parte dei suoi principi nutritivi.

domenica 2 gennaio 2011

High Tea : Borekas di formaggio (Gerusalemme Borekas), Borekas di Salmone (Gunther Borekas)

Buon Anno 2011 a tutti e buon decennio, continua il nostro High Tea dopo il te e la ciambella profumata agli agrumi, ci si avvicina verso la cena con un bell'aperitivo di spumante e le borekas o bourekas come meglio preferite

La mia versione di borekas al formaggio è la versione che ho avuto il piacere di conoscere a Gerusalemme, nei miei anni di vagabondaggio in Medio Oriente, viene servito come antipasto oppure come rompidigiuno, nei paesi arabi la forma indica il ripieno attorcigliato agli spinaci, triangolare di formaggio, quadrato per le patate.

La mia versione invece di Borekas al salmone nasce dalla disperazione, non è una ricetta medio orientale come avrete capito, ma immaginate che siete in cucina che preparate una cena per dieci ospiti, vi cade per terra la pirofila che state infornando con tutte le borekas di formaggio, e si attaccano cosa fate? Recuperarli è impossibile, dividerli anche, lo so lo so certe cose capitano solo a me!

Dopo avere urlato qualche frase impropria, ho dato un occhiata al frigorifero avevo del salmone fresco e del porro ed ecco i Borekas al salmone, sono stati una sorpresa anche per me, sono stati molto graditi in quanto il salmone cuoce bene nella sfoglia, con un risultato molto gradevole e delicato, è improprio chiamarli Borekas ma oramai avevo detto vi farò mangiare le borekas, potevo mica dire che li avevo spiaccicati sul pavimento!

Vi state chiedendo perché mancano i semi di sesamo sulle borekas vero? Le disgrazie non vengono mai da sole li sto ancora raccogliendo in tutta la cucina! Chissà che oroscopo devo avere quest'anno?

Borekas al formaggio come a Gerusalemme

Ingredienti per 24 medi: 1 confezione di Pasta fillo o Pasta Sfoglia 500 g( già pronta surgelata lo ammetto surgelata a due rotoli !), 1 fetta di formaggio feta 100g, 200 g di formaggio a pasta dura tipo gruyere, emmethaler grattugiato ma anche del provolone va benissimo un 150/200 g di ricotta, 2 uova, noce moscata, semi di sesamo, un pizzico di zucchero, sale e pepe. Se utilizzate la pasta fillo anche del burro per spennellare i fogli.

Procedimento
Accendete il forno a 170°
Preparate il ripieno, prendete la feta, schiacciatela e lavoratela a crema con una forchetta o un mixer, aggiungete la ricotta, il formaggio tipo gruyere grattuggiato, l’uovo il rosso, il bianco d'uovo leggermente montato, sale, una puntina di zucchero e una spolverata di noce moscata.
Preparate la sfoglia fate dei quadratini regolare e distribuite un cucchiaio di ripieno per parte, chiudete pressando con le dita i bordi, verrà un triangolo.
Passate le borekas con uovo sbattuto sopra e spolverizzate di semi di sesamo per la pasta sfoglia.
Mettere in forno per 15 minuti massimo venti minuti

Costo per porzione : meno 1 euro
Kcal per porzione
: 166 ( proteine 7 g, grassi 12 g, carboidrati 7,5 g , fibre 0,25)
Kcal /100g. : 337 ( proteine 14 g, grassi 24 g, carboidrati 15 g , fibre 0,5)



Borekas al salmone ( Gunther’s Borekas)

Ingredienti per 24 borekas : 1 confezione di pasta sfoglia da 500 g surgelata rettangolari o pasta fillo, 100/150 g di salmone fresco senza pelle, il bianco di due porri, 2 uova, 40 g di burro, ricotta 100/150 g, 1 cucchiaio di formaggio grattugiato, sale e pepe.

Procedimento
Tagliate a rondelle il porro e fatelo saltare con un po' di burro o olio in una padella per qualche minuto, una volta cotto e raffreddato aggiungete della ricotta, sale, pepe, un po' di formaggio grattugiato e il rosso d’uovo.
Formate dei quadrati come per le bourekas di formaggio mettete al centro con un cucchiaio il composto di porri e formaggio e in mezzo un piccolo quadrato di salmone fresco e chiudete.
Spennellate con uovo montato e mettete in forno a 170 gradi per venti minuti

Pronte le nostre bourekas per essere servite come aperitivo

Costo per porzione : meno 1 euro
Kcal per porzione : 90 ( proteine 4 g, grassi 9 g, carboidrati 8 g , fibre 0,45)
Kcal /100g. : 180 ( proteine 8 g, grassi 18 g, carboidrati 16 g , fibre 0,9)


Per saperne di più : Le bourekas sono una preparazione calorica, tuttavia è sufficiente mangiarne una al massimo due difficilmente si superano i 60 grammi. Il termine Borekas deriva dal turco “Borek” una tipica preparazione culinaria turca, che grazie alla espansione dell’impero turco ottomano si è diffusa in tutti i paesi dell’area geografica del Medio Oriente, del Nord Africa e dell ‘Est Europa. Ogni paese ha sviluppato un suo borek trasformando ingredienti e ripieno, così la pasta fillo originale è stata sostituita da pasta frolla salata o da pasta sfoglia mentre il ripieno classico di spinaci, si è trasformato in spinaci e formaggio, carne macinata, melanzane, in Russia per esempio viene riempito di carne di agnello, patate e spezie, in Croazia si specifica sempre il ripieno borek di funghi, borek di melanzane. In Grecia in particolare a Creta ci sono versioni con le zucchine o la feta e la menta, non mancano versioni dolci con formaggio miele e acqua di rose, per intendersi il borek originale rimane il borek turco, le altre sono versioni locali e successive evoluzioni di una preparazione. Tutti gli anni si tiene a Niš in Serbia il festival del Borek chiamato Buregdžijada.

Post Correllati : Salmone fresco, salmone affumicato o salmone selvaggio? High Tea un nuovo modo di ricevere a casa.

giovedì 23 dicembre 2010

Ciambella al profumo d'agrumi, zenzero e zafferano. High Tea, un nuovo modo di ricevere per le feste di Natale e Capodanno

Un idea d'invito che ho scoperto a Londra, dove vado ultimamente spesso a trovare mia figlia, (la mia bambina al primo anno d' Università!) per non portarle via la sera, la invito ad un High Tea in un albergo come il The Ritz Hotel London alle cinque così oltre al te prendiamo piatti dolci e piatti salati. Attenzione alla differenza tra Afternoon Tea e High Tea. Così per quest'inverno volevo incontrare degli amici, ma avevo voglia di conversare con loro, la cena si fa sempre tardi mentre un High Tea comincia alle 17 e può durare fin quando si vuole in genere fino alle nove massimo dieci, si fa un' ora accettabile per tutti, è un po' come fare un pasto all'indietro si inizia con il the e il dolce si prosegue con un aperitivo lungo alternando piatto dolci e piatti salati, si finisce con un piatto importante o un dessert di frutta.


Gunther's High Tea

Ciambella al profumo d' agrumi zenzero e zafferano con crema pasticcera alla vaniglia bourbon del Madagascar servita con The 1001 notte ( tè orientale con cannella, cardamomo, zenzero, vaniglia e buccia d'arancia).

Aperitivo (un bicchiere di spumante italiano)

Girelle di salmone affumicato all'erba cipollina e buccia di limone

Borekas di formaggio (pubblicherò il 01/01/11)

Borekas di salmone (pubblicherò il 01/01/11)


Sformato di carciofi in salsa d'Arnais

Riso Kashmir / Riso all'orientale (una versione gunther light) (pubblicherò il 18/01/11)


Pere al vino rosso (pubblicherò il 18/01/11)

Pubblicherò una ricetta per volta cosi non fate confusione una alla settimana

Ciambella al profumo d' agrumi, zenzero e zafferano


Ingredienti : 200 g di farina, 65 g di amido di mais, 8 uova, 50 g di burro, scorza di un limone e un arancia, un po' di zenzero grattugiato, 200 g di zucchero semolato, 1 pizzico di zafferano in polvere, 1 pizzico di caffè solubile o orzo (facoltativo una bustina di lievito per torte, viene lo stesso ma mi piace perchè viene più gonfio più trionfale).

Ingredienti per la crema alla vaniglia bourbon del madagascar: 375 g di latte, 3 tuorli grandi, 100 g di zucchero, 35 g di farina, 2 scorzette di limone, 1 vaniglia Bourbon la trovate al super non vaniglina propio la stecca di vaniglia

Procedimento:

- Scaldate il forno a 180 °
- Rompete e dividete le uova in due ciotole diverse da una parte i soli tuorli e dall'altra gli albumi. - Nella ciotola dei tuorli aggiungete 150 g di zucchero e batteteli con una frusta meglio se elettrica fino a che diventano chiari .
-Sempre nella ciotola dei tuorli sbattuti aggiungete a mano a mano 100 g di farina, 45 g di maizena, la scorza di limone grattuggiata , lo scorza dell'arancia grattuggiata, un po' di zenzero grattugiato, un pizzico di zafferano in polvere e un pizzico di caffè solubile o orzo .
- Prendete la ciotola degli albumi e montateli con 50 g di zucchero.
- Aggiungete la metà dei bianchi montati nella ciotola dei tuorli,
- Sempre nella ciotola dei tuorli aggiungere delicatamente 100 gr di farina e 20 grammi di amido e poi gli albumi rimasti. (potete aggiungere alla fine la bustina di lievito per dolci)
- Ungete bene con un po' di burro e farina uno stampo a ciambella
- Versare il composto nello stampo e mettete in forno a cuocere per 45 minuti.

Intanto preparate la crema pasticcera, fate bollire il latte, con metà dello zucchero e le scorzette di di limone, una volta bollito eliminate le scorzette di limone e mettete i semini della bacca di vaniglia. A parte sbattete di tuorli con il restante zucchero, agiungete la farina e formate un composto senza grumi, versate in un recipiente, versate il latte e mettete sul fuoco e cuocete finchè si addensa.
Potete conservare in frigorifero fino al momento di servire

PS per farla grande come nella foto ho raddoppiato le dosi, ma perchè la volevo big grossa

Tabelle nutrizionale ciambella

Costo per porzione : meno di 1 Euro/ 1.40 CHF

Kcal per porzione (dolce per 12 p) : 208 ( proteine 8,1 g, grassi 4,9 g, carboidrati 34 g , fibre 2,o8)

Kcal /100g. : 244 ( proteine 9,6 g, grassi 5,8 g, carboidrati 39 g , fibre 2,4)

Tabella nutrizionale crema pasticcera

Costo per porzione : meno 1 euro/ 1,40 CHF

Kcal per porzione : 45 ( proteine 1,3 g, grassi 1,8 g, carboidrati 6 g , fibre 0,15 )

Kcal /100g. : 176 ( proteine 5,7g, grassi 7 g, carboidrati 23 g , fibre 0,7)

Tanti auguri di Buon Natale e Buon Anno

NB Anche la Cucina di Nonna Papera ho voluto replicare grazie e bravissima qui

domenica 21 novembre 2010

Millefoglie di barbabietola con ricotta di capra e noci

Questa ricetta la devo alla amica Isolde, che di passaggio da Bolzano, mi ha invitato a pranzo
Isolde : “Ti ho fatto una sorpresa?” Gu: “Cosa?”
Isolde “Un menù di barbabietola rossa”
Gu “Che bello”
Isolde : “Perché quella faccia non ti piace?”
Gu: “No scherzi la barbabietola mi piace tantissimo!”


Era un po' una bugia, ma era tanto tempo che non mangiavo le barbabietole rosse, alcune volte escludiamo un alimento senza un motivo valido, in casa mia è poco gradito e quindi tendo a acquistare verdure che possono piacere a tutti, è un peccato perche escludo dalla nostra alimentazione degli alimenti sani e che ci aiutano a seguire una dieta equilibrata e mantenerci in forma.

Cosi ha fatto pace con la barbabietola trasformandola in una ricetta light, pensata per chi segue una dieta ipocalorica ma non vuole rinunciare al gusto, fa parte del mio repertorio di ricerca del gusto con un numero limitato di calorie, che sia millefoglie difficile da fotografare con questo tempo senza luce o presentati come crostini da antipasto
I bambini hanno gradito? Si, va beh ho un' po barato due giorni prima glielo ha fatto a fettine sottile e fritta come chips due giorni dopo cosi, la preferivano fritta ma anche cosi non è male.

Millefoglie di barbabietola rossa con ricotta di capra e noci


Ingredienti : 400 g di barbabietola rossa già cotta, 300/400 g ricotta di capra, basilico (Isolde ha adoperato erba cipollina), 40 g noci, sale e pepe.

- mettete nel mixer la barbabietola 100-150 g con la ricotta, sale, pepe, basilico, e qualche pezzo di noci oppure in una tazza come ho fatto io e frullare fino a che non diventi una crema.


- tagliare le barbabietole a rondelle e formate la millefoglie alternare i dischi di barbabietole e crema di ricotta, potete usare un cucchiaio o una sacca per pasticceri, aggiungete il basilico spezzettato con la forbice e qualche pezzo di noce spezzettato.

- se non servite subito mettere in frigo altrimenti portate in tavola con una spolverata di pepe e un filo di olio extravergine d'oliva.

- in alternativa alle millefoglie potete fare delle fette di barbabietola con sopra la crema di ricotta come se fossero dei crostini.

Costo per porzione : 1,5 euro
Kcal per porzione : 250 ( proteine 16,2 g, grassi 19 g, carboidrati 9,5 g , fibre 3,8)
Kcal /100g. : 125 ( proteine 7,7g, grassi 9,1 g, carboidrati 4,5 g , fibre 1,7)


Per saperne di più : la barbabietola è una delle verdure classiche dell’inverno di grande diffusione soprattutto in Nord Europa, esistono diversi tipi di barbabietola c’è la barbabietola bianca utilizzata per ricavare lo zucchero , la varietà dolce è la più conosciuta perché più delicata e dolce ma esistono anche varietà di altri colori come il giallo e l’arancione. Nonostante noi siamo soliti mangiare i frutti anche le foglie delle barbabietole sono ricche di vitamina A e vitamina K, che si possono utilizzare come le erbette o i spinaci.
Negli ultimi anni i ricercatori si sono concentrati sul suo contenuto di antiossidanti, betalaina, luteina e zeaxanthina.

La barbabietola è uno degli ortaggi più ricchi di antiossidanti in particolare di flavonoidi, ha un indice TAC di 1 997 µmol una porzione di 72 g. soprattutto sembra mantenere il suo potere antiossidante anche dopo la cottura mentre invece altri ortaggi perdono questa caratteristica.

Betalaina è una famiglia di pigmenti, in particolare la betanina in diversi studi ha dimostrato che potrebbe svolgere un ruolo di prevenzione nei tumori della pelle e del fegato. Per meglio valutare questi elementi diversi studi sono in corso per verificare quanto succo di barbabietola può essere assorbito dal corpo umano.

Luteina e zeaxanthina sono contenute nelle foglie della barbabietola sono degli antiossidanti della famiglia dei carotenoidi , La luteina e la zeaxantina si accumulano nella retina e macula degli occhi,, proteggendola dallo stress ossidativo. Una regolare assunzione di luteina e zeaxantina è associato ad un più basso rischio di degenerazione maculare e catarata.

Sotto il punto di vista nutrizionale la barbabietola apporta 40 kcal per 100 g, contiene un discretà quantitativa di vitamina A e vitamina K , quest’ultima è necessaria per la sintesi di proteine collegate alla coagulazione del sangue , inoltre svolge un ruolo nella formazione nella formaizone delle ossa. Con la barbabietola di prepara il Bortsch una zuppa tipica dei paesi dell’est Europa come Polonia e Ucraina fatte di verdure cotte in brodo di manzo con aggiunta ala fine di barbabietola.

NB chiedo scusa a tutti per non avervi fatto lasciare i commenti lo scorso post ma avevo un gesso alla mano destra non potevo ricambiare i vostri commenti
Questa ricetta partecipa al glufri contest, io non partecipo mai alle raccolte di ricette ma questa volta siccome è un argomento che riguarda la salute e l'alimentazione può aiutare a comprendere meglio di come sia importante a mangiare in modo sano tutti.