In una prima colazione a Gerusalemme non possono mai mancare tre salse: hummus di ceci, labnah con olio di oliva e zahatar e muhammara, sono salse molto gustose che accompagnano il pane e le verdure.
Dopo Hummus e Labnah, oggi è volta del Muhammara. La sua origine è poco nota alcuni la attribuiscono alla Tunisia altri alla città di Aleppo in Siria. Si tratta di un misto di peperoni rossi, noci, melassa di melograna, secondo molti anche l'aglio ma io lo ometto, olio d'oliva e succo di limone.
L'ingrediente fondamentale è il pepe di Aleppo, fresco o secco, ha un sapore più fruttato del pepe nero a cui siamo abituati, se non lo trovate potete adopera della paprika.
Il pepe di Aleppo
Si tratta di una varietà di Capsicum annuum usato come spezia, in particolare nella cucina mediorientale e mediterranea.
Noto anche con il sinonimo di pepe di Halaby, in Turchia come Pul biber e in Armenia come Haleb biber.
Il pepe prende il nome dalla città di Aleppo, una città a lungo abitata lungo la Via della Seta nel nord della Siria, ed è coltivato tra Siria e Turchia, sono state le carovane a fare conoscere questo pepe fino ai paesi del Caucaso.
Il pepe di Aleppo lo si trova in fiocchi o in polvere ha un livello di piccantezza moderato di circa 10.000 sulla scala di Scoville, un gusto un po' fruttato che ricorda l'uva passa ma molto oleoso e leggermente salato, mi piace usarlo perchè regala una note piccante senza sovrastare il sapore degli altri alimenti;
Muhammara
Ingredienti
3 peperoni rossi
50g pangrattato fresco
1 limone
1 cucchiaio melassa di melograno
1½ cucchiaino di cumino macinato
1 cucchiaio di pepe di Aleppo a scaglie o macinato
70 g di noci, tritate finemente a mano
3 cucchiai di olio extra vergine d'oliva, più 1 alla fine per mantecare la salsa
Sale
Scaldare il forno a 200° mettere in una teglia i peperoni ad arrostire per un buon 30 minuti girargli per fargli arrostire uniformemente, finche sono cotti e la pelle annerita.
Tiragli fuori dal forno e coprirli con una pellicola oppure metterli in un sacchetto di carta, una volta freddi pelarli, togliere i semi e fargli a piccoli pezzi.
Se avete un mortaio è meglio ma va bene anche un frullatore, mettere i peperoni, il pangrattato, il succo di metà limone, la melassa, il cumino, il pepe di Aleppo eventualmente un pochino d'aglio e fare diventare la crema omogenea, poi aggiungere le noci, il sale e l'olio di oliva.
Assaggiare e regolare di sapore, eventualmente aggiungere sale, melassa di melograno, limone, deve avere un sapore inteso e forte.
Consiglio di prepararla il giorno prima e tenerla in frigorifero in modo che i sapori possono amalgamarsi meglio.
Servirla a temperatura ambiente e aggiungere qualche goccia d'olio d'oliva extravergine e qualche erba aromatica nel mio caso basilico ma anche erba cipollina ci sta benissimo.
Può essere servito con del pane o della focaccia oppure accompagnare delle verdure cotte al vapore.
Buonissimi, bravo Gunther e buona serata
RispondiEliminaDeve essere davvero buona. Vorrei provarla. Melassa di melograno lo trovo forse nei negozi etnici?
RispondiEliminaLa trovo ai supermercati coop nel reparto etnico
EliminaIo L aglio lo metterei invece... ma non faccio testo: coi peperoni x me è d’obbligo: come per i tedeschi mettere i sandali senza calze bianche ...🙈
RispondiEliminaMi posso immaginare il profumo, pazzesco, sperando di ritrovare anche qui gli ingredienti insoliti mi piacerebbe riproporla :-)
RispondiEliminaAmo l'abbinamento dei peperoni con le noci e sono certa che questa ricetta conquisterebbe anche il mio palato!
RispondiEliminaNon mi resta che prendere appunti e augurarti un felice inizio settembre!
Che buono deve essere! Che sapori decisi, corposo, penso che mi piacerebbe tantissimo. Anche io senza aglio!
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