A grande richiesta ecco la salsa Tapenade classica e invece la mia Tapenade gunther light (scherzo!) .
La tapenade forse la salsa più famosa francese, sicuramente della Provenza, in genere la si usa da mettere sul pane, come crostino per mangiare qualcosa insieme ad una buon bicchiere di vino, si può comunque adoperare anche come base per farcire o per insaporire piatti di pesce, carni bianche o verdure. Ma chi ha inventato la tapenade? Si tratta di una salsa piuttosto antica, due secoli prima di Cristo, un certo Caton descriveva che nella Gallia, si usava fare una salsa chiamata "epityrum", una base di olive verdi o olive nere snocciolate, condite con olio, aceto, coriandolo, cumino, finocchio e menta. Questa base con il tempo si è evoluta in modo diverso, sopratutto perchè mancano due ingredienti principali: il cappero e le acciughe.
Il gusto della tapenade che noi conosciamo oggi è fortemente caratterizzata dal cappero. Infatti, il nome deriva dal "tapeno" parola occitana di "cappero". Il cappero è un arbusto molto decorativo, ci sono 150 specie in tutto il mondo ed è diffuso nelle regioni tropicali. Solo una specie si è ambientata nelle regioni mediterranee e sarebbe stato portato dai Fenici. Il cappero si è diffuco sopratutto nel Mare Mediterraneo Sud, l'arrivo in Provenza pare sia tardivo e dovuto nel periodo delle crociate. Le prime notizie del loro uso alimentare sono datate 1700 quando si diffuse la conservazione sotto aceto del cappero, che dalla Provenza, veniva portato in Inghilterra, Olanda, Germania. La salsa tapenade che noi conosciamo oggi la si deve allo chef di Marsiglia Jean-Baptiste Reboul nel 1800 che uni nella salsa di olive, i capperi e le acciughe sott'olio. Quante Tapenade ci sono? Tante quante le donne provenzali, ogniuna ha personalizzato la ricetta aggiungendi di volta in volta ingredienti, come l'aglio, il limone, il vino per fare in modo di conservarla meglio, pinoli e ricotta o formaggio fresco per rendere questa salsa più ricca e cremosa, le erbe aromatiche per renderla più profumata ma credetemi non he ha alcun bisogno.
Il gusto della tapenade che noi conosciamo oggi è fortemente caratterizzata dal cappero. Infatti, il nome deriva dal "tapeno" parola occitana di "cappero". Il cappero è un arbusto molto decorativo, ci sono 150 specie in tutto il mondo ed è diffuso nelle regioni tropicali. Solo una specie si è ambientata nelle regioni mediterranee e sarebbe stato portato dai Fenici. Il cappero si è diffuco sopratutto nel Mare Mediterraneo Sud, l'arrivo in Provenza pare sia tardivo e dovuto nel periodo delle crociate. Le prime notizie del loro uso alimentare sono datate 1700 quando si diffuse la conservazione sotto aceto del cappero, che dalla Provenza, veniva portato in Inghilterra, Olanda, Germania. La salsa tapenade che noi conosciamo oggi la si deve allo chef di Marsiglia Jean-Baptiste Reboul nel 1800 che uni nella salsa di olive, i capperi e le acciughe sott'olio. Quante Tapenade ci sono? Tante quante le donne provenzali, ogniuna ha personalizzato la ricetta aggiungendi di volta in volta ingredienti, come l'aglio, il limone, il vino per fare in modo di conservarla meglio, pinoli e ricotta o formaggio fresco per rendere questa salsa più ricca e cremosa, le erbe aromatiche per renderla più profumata ma credetemi non he ha alcun bisogno.
Tapenade Classica: 200 g d'olive nere denocciolate, 1 cuchiaio di capperi sott'aceto o sottosale bene lavati, 5 filetti di acciughe sott'olio, 3 cucchiai di olio d'oliva.
Procedimento: bisognerebbe utilizzare il mortaio ma oggi va bene anche un frullatore o un minipimer, si mette le olive, i capperi, le acciughe e infine l'olio d'oliva. Se non viene abbastanza cremosa potete aggiungere un po d'olio d'oliva.
Tapenade Gunther (un po' Light): : 250 gr di olive nere, 50 gr di capperi, 10 filetti di acciuga, 1 melanzana viola di quelle più chiare e dolci, 3 (10) cucchiai di olio d'oliva, il succo di mezzo limone, sale e pepe.
Procedimento: prendo la melanzana la divido in due, la metto nella carta stagnola e la faccio cuocere in forno per almeno 30 minuti a 180 gradi. Tolta dal forno la schiaccio con una forchetta e la metto nel mixer con tutti gli altri ingredienti e frullo. Aggiunta della melanzana permette di dimezzare le calorie senza togliere il gusto. l'olio dipende dalla cremosità della tapenade, se viene cremosa abbastanza potete aggiungere uno o due cucchiai di ricotta.
E' vero che dimezzo le calorie con la melanzana ma come la mettiamo con i 10 cucchiai di olio rispetto ai 3 della classica?
RispondiEliminaMi incuriosisce molto la seconda versione di tapenade: sono particolarmente attratta dalle sperimentazioni.
RispondiEliminaCiao
ciao gunther, ho fatto una visitina dalle tue parti, ho trovato tante notizie interessanti e queste salsine da antipasto sono più facili e veloci di quello che pensavo.le provo sicuramente!ma se passo dalla provenza con il Denso (mio marito) ci offri un caffè nel tuo bellissimo giardino? SCHERZO!!!!
RispondiEliminaAntipasto obbligatorio quando andiamo in provenza con i crostini di pane...molto solare..la preparo anch'io a casa ma manca il sole e le cicale ma é buona lo stesso...buona notte
RispondiEliminaEntrambe da provare! La classica l'ho assaggiata da mia zia a Nizza, ma non avevo la ricetta. Poi io uso la melanzana come fai tu per il "caviale di melanzane". Due ricette magnifiche e speedy!
RispondiEliminaottima anche con la melanzana..
RispondiElimina@missk hai ragione, solo che quella light ha porzione doppie arriviamo a sei,non ho scuse anzi direi che sarebbe consigliabile arrivare a massimo a otto cucchiai d'olio, si riescono a fare una trentina di tartine, queste salse sono caloriche è vero ma basta mangiare una o due tartine
RispondiElimina@mamma degli alieni, si vienimi a trovare, sei la benvenuta, ci sono quasi tutti i weekend
RispondiElimina@mariluna manca anche a me il sole e le cicale sono tornato a milano!
@lenny e @twostella buona settimana
A me credo che piacerebbero tutte e due.....forse la tua viene più cremosa e si spalma meglio, ma il gusto con la melanzana non ci perde comunque.
RispondiEliminainteressante la storia,sai che non conoscevo ne storia ne salsa che farò x ha ingredienti di mio gusto buon inizio di settimana
RispondiEliminaGrazie per l'ottima descrizione di questo piatto l'avevo solo sentito nominare .. Ciao Lisa !!!
RispondiEliminaMa che buonaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa! Bravissimo come sempre :)
RispondiEliminaSplendido anche il tuo giardino, che bravo che sei :)
Buon inizio settimana.
Ciao Gunther, grazie per essere passato! Ci hai regalato la ricetta di una salsa che avevamo sempre sentito nominare, ma che non conoscevamo...preferiamo la Gunther light perchè c'è la melanzana!
RispondiEliminaBuon inizio settimana.
Sabrina&Luca
Infatti la vedo ottima sul pesce o su un crostino di pane casereccio :-D
RispondiEliminaJacopo
Ciao gunther e grazie per le tue visite! sono venuta a curiosare e direi che hai un blog interressante, mi piace la provenza! Io ci andrei ad abitare per quanto è bella!
RispondiEliminaCi sono passata l'anno scorso ma non sono riusita ad andare a Grasse, città dei profumi! Ma ci ritornerò prima o poi....
La Tapenade Classica non la conoscevo e quella alla gunther nemmeno ma le trovo entrambe deliziose:))) da provare senz'altro!
Buona giornata :)
Ciao, sai i crostini mi piacciono particolarmente e questa salsa dev'essere perfetta;)
RispondiEliminamatri,matri ,si vede che abbiamo avuto i borboni in sicilia, questa salsa è tipica delle nostre isole che sono invase dai capperi. complimenti per le nozioni storiche.
RispondiEliminaciao! davvero complimenti per il blog!
RispondiEliminase ti va passa a dare un'ochiata al mio e lascia un commento alle mie poesie! www.freedom.blogspot.com
GRAZIE!
buondi'caro
RispondiEliminama sai che la tua versione mi piace di piu'?!?!
un bacione
La Tapenade Gunther mi piace di più...ho un debole per le melanzane!
RispondiEliminaQuando farai le cruditè con le salsine speciali???
davvero un ottima salsina per i crostini...buona serata:-)
RispondiEliminaAnnamaria
sul tuo blog si trovano sempre cose interessanti!! grazie
RispondiEliminaa presto
mmmmmmmmmmmmmmm ottima la versione Gunther! la melanzana la rende superlativa. Domani la aggiungo a delle pennette fredde: sono sicura che saranno buonissime ..magari con due scagliette di botarga di muggine..
RispondiEliminaJacqueline de Ribes
buona giornata
RispondiEliminainteressante questa salsina che non ho mai assaggiato, ma tutt'altro che light, siamo onesti ;-) ihih! sarà di sicuro buonissima!!
RispondiEliminaMi piace quella con la melanzana
RispondiEliminaCiao bel Gunther!
RispondiEliminaMa sai che (forse) abbiamo fatto la pace con il mio sultano grazie a queste tue due meravigliose ricette (ma la tapenade classica la conoscevo già, ehm!) e ai tuoi consigli! Perché non apri anche un blog di posta del cuore? Mi sa che sapresti fare bene anche quello!
Grazie grazie grazie! Sto sponsorizzando il tuo blog presso tutte le mie amiche!
Ho già il crostino in mano... spalmiamo? :-))))
RispondiEliminaOttimaaaa... adoro questa salsina!!!!!!!
Baci
Bella la storia della tapenade, è decisamente squisita, una delle mie salse preferite, bravò!!!
RispondiElimina:-))
Fantastico, finalmente potrò imparare a fare questa salsa di cui ho sempre sentito parlare,grazie e ciao!
RispondiEliminaGunther è sempre un piacere leggerti, quella salsa l'ho sì assaggiata ma ora grazie a te so anche come prepararla. Buona serata Laura
RispondiEliminaBuonissime ed interessante la tua versione!;)
RispondiEliminaA presto
saretta :D
Ok, per me va bene la "Gunther light"!!
RispondiEliminaGrazie per la ricetta e per la storia sulle origini della Tapenade.
A presto......
una salsa molto saporità a quanto pare, w la gunther light perchè è originale
RispondiEliminaPersonalmente trovo interessante tutte e due le versioni, ma quella con al melanzana mi paice di più, la vedo bene su dei crostini con un uovo di quaglia o con del pomodorino
RispondiEliminalight o no io mi lancio sulla tua così a simpatia (anche perchè la classica l'ho già fatta ;D)
RispondiEliminabacetti
cla
Sai che non conoscevo la tapenade? Sarà un po' calorica ma immagino già che gustoso abbinamento con un bel crostino di pane caldo.... Scelgo la tua versione perchè amo molto le melanzane....
RispondiEliminaIncredibile questa salsa. Ma sopratutto la bellissima descrizione della sua storia e della sua origine!
RispondiEliminaE la tua variante alle melanzane! Grazie!!!
Ah Gunther allora la proverò sicuramente nel mio viaggio in Provenza! Ho prenotato tre agriturismi di appoggio (uno in Provenza, uno in Dordogna e uno in Alvernia). Qualche consiglio su come scegliere le famose "erbe provenzali" durante il mio viaggio in Provenza? Un abbraccio, Cat
RispondiEliminainvitante
RispondiEliminaQuesta sera aperitivo x partita, ho preparato la tua tapenade, successone! Buon WE!
RispondiEliminaHo appena iniziato il mio solito giro del sabato mattina per cercare qualche ricetta per domani sia di dolci che di primi o secondi piatti. Adesso mi spulcio un pò quelle che trovo sul tuo ed altri blog analoghi. Ciao e buon fine settimana da Maria.
RispondiEliminaciao!ricambiamo la visita che ci hai fatto e ti mettiamo subitissssimo tra i preferiti x' il tuo blog è davvero interessantisssssimo...complimenti x le due ricettine...ottime entrambe!!!buon we ci rivedremo spesso...(è una minaccia!!!) ;>
RispondiEliminamai assaggiata!!! ottima anche la tua versione con la melanzana!
RispondiEliminaBravo Gunther, mi piace tantissimo la tapenade (però ne faccio una versione senza acciughe)... il problema è che io NON ce la faccio a mangiarne giusto due di crostini! Aiutooo!
RispondiEliminaDa provare, assolutamente.
RispondiEliminaSono alla ricerca di salse spalmabili, la tua seconda versione mi sembra più gustosa. E le spezie iniziali? cumino e coriandolo, non si utilizzano più?